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L’esordio è di quelli da incorniciare. Il suo gol anche: un destro bello, potente, decisivo. Filip Ionut regala tre punti d’oro a un Messina appannato, che riesce a centrare il blitz contro la Lupa Castelli sui titoli di coda di un match più complicato del previsto. Segna il rumeno, che si regala una prima da applausi. Un lampo in una partita incolore, che i giallorossi giocano a sprazzi, nonostante la palese inferiorità dei padroni di casa.
SQUILLI DI TROMBA – Mister Di Napoli cambia quattro pedine rispetto allo scacchiere proposto in occasione della sfida con la Fidelis Andria. Tra le novità di formazione Ionut – all’esordio stagionale – e Zanini, che vanno a occupare le corsie basse. Baccolo, poi, che torna in cabina di regia, e infine Scardina, alla prima da titolare, schierato largo a sinistra nel tridente offensivo. Contro il copertissimo 5-3-2 di Palazzi il Messina impiega però poco per avvicinarsi dalle parti di Tassi. Arrivano subito i primi due squilli, su cui c’e la firma di Tavares e Fornito, che costringono il numero 1 laziale agli straordinari nel giro di un minuto. L’ennesimo brivido arriva da un colpo di testa di Scardina, su cui è ancora bravo a rispondere Tassi. L’inerzia della partita è chiara: il Messina ha il pallino del gioco in mano, la Lupa aspetta e prova di rado a colpire in ripartenza. L’unica occasione dei padroni di casa arriva alla mezzora: Scicchitano serve Morbidelli, che calcia col sinistro ma si vede deviare il tiro da Martinelli, con il pallone che sfiora la traversa. La chance più ghiotta, però, capita a Giorgione, che approfitta di uno svarione della difesa laziale, salta Rosato e scocca il tiro da posizione ravvicinata, centrando il palo.
IONUT, IL RISOLUTORE – La ripresa per il primo quarto d’ora non offre spunti degni di nota. Il ritmo è compassato, di corridoi utili per erodere il muro dei padroni di casa il Messina non ne trova. Di Napoli si gioca a quel punto la sua prima carta: mette dentro Barisic per Fornito, passando al 4-2-4. Trazione anteriore che giocoforza libera spazi per la Lupa, che sfiora il vantaggio con De Gol. Mossa che, peraltro, non produce gli effetti sperati in fase di proposizione. Il Messina fatica ad avvicinarsi alla porta dei laziali, la manovra è compassata e improduttiva. Il gol partita però arriva, la firma è del rumeno Ionut: bolide di prima intenzione dai venti metri che gela Tassi sul secondo palo. E che scaccia via le nubi nel cielo di un Messina che aveva bisogno soprattutto di una vittoria.
LUPA CASTELLI 0
MESSINA 1
MARCATORI Ionut al 42′ s.t.
LUPA CASTELLI (5-3-2) Tassi; De Gol, Rosato, Di Bella, Aquaro, Carta; Maiorano, Prutsch (dal 35′ s.t. Kosovan), Scicchitano (dal 10′ s.t. Falasca); Morbidelli (dal 22′ s.t. Mastropietro), Roberti. (Coletta, Anderson, Proietti, Ricamato, Sporkslede, Rossetti). All. Palazzi.
MESSINA (4-3-3) Berardi; Ionut, Martinelli, De Vito, Zanini; Giorgione, Baccolo, Fornito (dal 19′ s.t. Barisic); Gustavo (dal 48′ s.t. Barilaro); Tavares, Scardina (dal 45′ s.t. Gi. Russo). (Addario, Mileto, Ge. Russo, Burzigotti, Bramati, Barisic, Masocco). All. R. Di Napoli.
ARBITRO Di Gioia di Nola
NOTE Ammoniti Scardina, De Gol, Ionut, Maiorano, Barisic. Corner 1-7. Recupero 1’ e 3′.