Non era in casa quando gli agenti si sono presentati alla porta. Alessandro Di Pasquale, 35 anni, messinese, in atto sottoposto alla sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno, pluripregiudicato, ha trovato gli agenti delle Volanti ad attenderlo dopo un paio d’ore.
All’interno del suo appartamento, l’uomo coltivava marijuana in vasi e contenitori di varia misura. Si era attrezzato anche di quanto necessario: un faro a ioduri metallici da 500 watt, una lampada dello stesso tipo da 600 watt, un’altra da 250, un trasformatore, una prolunga, del lamierino.
Il trentacinquenne aveva inoltre operato un collegamento abusivo per avere la luce in casa. Gli agenti hanno infatti rilevato che l’energia elettrica passava attraverso fili provenienti da una cassetta di derivazione sistemata vicino l’ingresso e collegata all’impianto condominiale. Il contatore dell’abitazione era invece disattivato.
Una ulteriore perquisizione ha permesso il rinvenimento di 9,38 grammi di hashish in un cofanetto e di 8,98 grammi di marijuana.
Si è pertanto proceduto all’arresto dell’uomo per violazione delle prescrizioni imposte dalla sorveglianza speciale, detenzione e coltivazione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e furto aggravato di energia elettrica.
Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, sarà giudicato con rito direttissimo.