Prima nel suo girone ma senza “casa”, la Handball Club Messana bussa al PalaRussello

Nello sport di squadra i match casalinghi spesso e volentieri rappresentano un vantaggio, un’occasione per conquistare punti decisivi grazie al calore del proprio pubblico, non per niente in gergo si dice “giocare in casa“.

Strategie e proiezioni vengono fatte dai coach durante le stagioni considerando soprattutto il ruolino di marcia del proprio team nelle partite casalinghe e, per questo motivo, non soltanto nella vita ma anche nello sport che spesso rappresenta una metafora della vita stessa, non avere un casa è un bel problema.

Quanto in pratica sta accadendo alla Handball Club Messana, squadra di pallamano messinese, in lizza nel proprio girone per la scalata in serie A e che, a causa delle pessime condizioni dei principiali impianti sportivi cittadini come il PalaRescifina e il PalaMili, si trova attualmente senza una “casa” e senza neanche la possibilità di utilizzare il PalaRussello, unico impianto rimasto omologato e agibile per la pallamano, non soltanto per le gare di campionato ma anche per gli allenamenti.

Da tempo la mia squadra non può preparare adeguatamente le gare in un impianto regolamentare omologato con evidente danni provocati al conseguimento del risultato sportivo prefissato – le parole di Antonio Di Blasi legale rappresentante della Handball Messana – tutto questo per esclusiva responsabilità del Comune di Messina che da anni non provvede alla necessaria manutenzione degli impianti sportivi nonostante sia stato denunciato più volte, per scritto, lo stato di completo abbandono degli stessi. “

Sul banco degli imputati in particolar modo la decisione presa dall’amministrazione comunale con la delibera n°616 che vincola l’utilizzo del Pala Russello solo  ed esclusivamente alle discipline come la pallavolo e la pallacanestro, un vera incongruenza se pensiamo anche ai 22.000,00 euro approvati dalla giunta comunale per adeguare il parquet di gioco alle misure minime per l’omologabilità della pallamano.

La Handball Club Messana, attualmente prima nel proprio girone, per mezzo del proprio legale rappresentante chiede quindi al Comune di sbloccare questa situazione e di poter completare il campionato Nazionale di II divisone femminile proprio attraverso l’utilizzo del Pala Russello, ovviamente negli orari disponibili e non utilizzati da alcun altra società sportiva affiliata al C.O.N.I. Un giusto compromesso per non mandare in fumo anni di allenamenti e fatica. Staremo a vedere.

 

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