Si trovava sul lungomare di Oliveri, nella notte di giovedì 25 febbraio, quando alla vista dei carabinieri ha gettato sotto la propria auto un pacchetto sospetto. Un gesto che certo non è passato inosservato, e ha portato all’arresto di Alessandro TRIOLO, 21 anni, accusato di detenzione e spaccio di stupefacenti.
Triolo, infatti, si era appena sbarazzato di un discreto quantitativo di sostanza stupefacente di tipo hashish e marijuana, recuperato dai militari che hanno proseguito con una perquisizione veicolare e personale sul posto, rinvenendo all’interno dell’autovettura una piccola bottiglietta in plastica contenente quello che poi veniva accertato essere sostanza stupefacente.
Inoltre, nella successiva perquisizione domiciliare, eseguita presso l’abitazione del ragazzo, a Furnari (ME), è stata trovata e sequestrata altra sostanza stupefacente di tipo marijuana che, sommata alla precedente, raggiungeva un peso complessivo di grammi 40 circa insieme ad un bilancino elettronico di precisione diversi ritagli di cellophane e di carta stagnola, e una discreta quantità di banconote, tutto materiale riconducibile all’attività di confezionamento e spaccio dello stupefacente.
Il TRIOLO, dichiarato in arresto, è stato immediatamente condotto in caserma per l’espletamento delle formalità di rito e successivamente tradotto presso la propria abitazione, in regime degli arresti domiciliari, così come disposto dalla Dott.ssa Maria Milia, Sost. Proc. della Procura della Repubblica di Patti (ME), in attesa della celebrazione del rito per direttissima che si è tenuta nella mattinata di ieri presso il Tribunale di Patti ove l’Autorità Giudiziaria ha convalidato l’arresto e applicato la misura dell’obbligo di dimora in Furnari con divieto di uscire dalla propria abitazione dalle ore 20.00 alle ore 07.00.