Il dirigente del dipartimento Servizi Finanziari, Antonino Cama, ha inviato una nota ai dirigenti dei dipartimenti comunali, in merito al riaccertamento straordinario dei residui attivi e passivi.
“A seguito della missiva prot. n. 15/Rev del 25 febbraio corrente relativa all’oggetto, – si legge nel documento – corre l’obbligo precisare che: l) non corrisponde ad anomalia il valore dei residui passivi cancellati in quanto l’attività svolta ha risposto alle normative di legge in materia, peraltro cogliendo l’occasione del riaccertarnento straordinario dei residui passivi che in alcuni casi, secondo le valutazioni dei rispettivi dirigenti, non presentavano i requisiti di mantenimento in bilancio; 2) non costituisce anomalia la conservazione dei residui attivi vincolati, poiché l’avanzo di amministrazione è vincolato per il corrispondente importo, nel rispetto della normativa che regola la materia; 3) ne consegue, per quanto sopra, che non costituisce anomalia “la differenza tra residui attivi e passivi riaccertati all’1.1.2015 rispetto a quanto rilevato dal bilancio consuntivo 2014”.
Si conferma pertanto – prosegue la nota – la regolarità dell’operazione di riaccertamento straordinario dei residui svolta e si rammenta che il collegio dei Revisori dei Conti può effettuare controlli presso i singoli dipartimenti, che detengono gli atti secondo quanto riportato all’art. 239 del TUOEL.
Inoltre l’operazione di riaccertamento straordinario sarà oggetto di ulteriore verifica con le attività del già avviato riaccertarnento ordinario dei residui al 31.12.2015, propedeutico all’istruttoria finalizzata all’approvazione del conto consuntivo dell’esercizio finanziario 2015, da sottoporre al Consiglio comunale per le conseguenti deliberazioni, entro il 30 aprile 2016. In considerazione dell’accumularsi dei ritardi per l’approvazione del bilancio di previsione 2015/2017, si invitano tutti i dirigenti ad agevolare e velocizzare il compito di controllo dell’Organo di revisione al fine di evitare di accumulare ulteriori ritardi e garantire la normale gestione dell’Amministrazione comunale.
Infine si rammenta – conclude il documento – che ferve l’attività per la predisposizione del conto consuntivo dell’esercizio 2015 e del bilancio di previsione 2016/2018, per rispettare i termini di approvazione stabiliti dalle disposizioni di Legge”.
Il comune di Messina, comunque nelle more del parere del Collegio dei Revisori dei Conti sul riaccertamento straordinario dei residui, sta definendo il bilancio di previsione.