Ciclismo. Tour of Oman. Il morso dello squalo. Nibali vince il tappone e balza in testa alla classifica

Vincenzo Nibali fa sua la tappa regina del Tour of Oman 2016. Così come avvenuto nel 2012 è il corridore della Astana a trionfare in cima alla Green Mountain, conquistando così il primo successo stagionale. Il siciliano si è imposto in solitaria davanti a Romain Bardet (AG2R La Mondiale) mentre il podio di giornata è stato completato dal danese Jakob Fuglsang (Astana) giunto a 12 secondi da Nibali. Grazie alla vittoria odierna Nibali balza in testa anche alla classifica generale quando mancano due frazioni alla fine della corsa araba.

Parte la fuga di giornata

La tappa decisiva del Tour of Oman 2016 con l’arrivo sulla Green Mountain si anima fin dalla partenza con diversi corridori che provano ad allungare. Il primo tentivo vede protagonista fra gli altri Kenny Dehaes (Wanty – Groupe Gobert), già in fuga nelle tappe scorse, ma l’azione viene annullata dal gruppo al chilometro sei. A quel punto a muoversi sono Davide Cimolai (Lampre – Merida) e Daniel Oss (BMC) sui quali si riportano dopo alcuni chilometri Christoph Pfingsten (Bora-Argon 18), Iljo Keisse (Etixx – Quick Step), Simone Antonini (Wanty – Groupe Gobert), Robin Stenuit (Wanty – Groupe Gobert), Berden de Vries (Roompot – Oranje Peloton), Stijn Steels (Topsport Vlaanderen – Baloise), Bradley White (UnitedHealthcare Pro Cycling Team) e il danese Michael Reihs (Stölting Service Group). I dieci battistrada riescono subito a guadagnare un vantaggio massimo di 4 minuti prima che il gruppo aumenti leggermente l’andatura stabilizzando il distacco intorno ai 3’40”.

Si decide tutto sulla Green Mountain

La situazione non varia fino all’inizio della salita della Green Mountain quando il gruppo aumenta notevolmente il ritmo andando a riprendere i battistrada intorno ai 6 chilometri dalla conclusione. A quel punto, con Daniel Martin (Etixx – QuickStep) e Richie Porte (BMC) già staccati, il primo a rompere gli indugi è l’argentino Eduardo Sepulveda (Fortuneo – Vital Concept) che riesce subito a guadagnare qualche metro. Alle sue spalle si portano all’inseguimento Vincenzo Nibali (Astana) e Romain Bardet (AG2R La Mondiale), ed è proprio il campione nazionale italiano il primo a riportarsi e staccare Sepulveda che va in crisi. Da dietro prova a rientrare a quel punto Bardet, ma il suo tentativo si rileva inutile con Nibali che va a conquistare la vittoria davanti proprio al francese della AG2R La Mondiale e il suo compagno di squadra Jakob Fuglsang (Astana).

Con la vittoria di tappa Nibali balza in testa anche alla classifica generale davanti proprio a Bardet.

Ordine di arrivo

Nome Naz. Team Età Tempo
1 Vincenzo NIBALI ITA AST 32 4:25:48
2 Romain BARDET FRA ALM 26 +9
3 Jakob FUGLSANG DEN AST 31 +12
4 Tom DUMOULIN NED TGA 26 +18
5 Rui Alberto FARIA DA COSTA POR LAM 30 +38
6 Merhawi KUDUS GHEBREMEDHIN ERI DDD 22 +43
7 George BENNETT NZL TLJ 26 +43
8 Brendan CANTY AUS DPC 24 +45
9 Floris DE TIER BEL TSV 24 +1:08
10 Edvald BOASSON HAGEN NOR DDD 29 +1:10
11 Eduardo SEPULVEDA ARG FVC 25 +1:10
12 Domenico POZZOVIVO ITA ALM 34 +1:22
13 Emanuel BUCHMANN GER BOA 24 +1:29
14 Gianluca BRAMBILLA ITA EQS 29 +1:29
15 Janez BRAJKOVIC SLO UHC 33 +1:59

Classifica generale

Nome Naz. Team Età Tempo
1 Vincenzo NIBALI ITA AST 32 16:18:35
2 Romain BARDET FRA ALM 26 +15
3 Jakob FUGLSANG DEN AST 31 +24
4 Tom DUMOULIN NED TGA 26 +40
5 Rui Alberto FARIA DA COSTA POR LAM 30 +54
6 Edvald BOASSON HAGEN NOR DDD 29 +1:16
7 Brendan CANTY AUS DPC 24 +1:31
8 Domenico POZZOVIVO ITA ALM 34 +1:38
9 Merhawi KUDUS GHEBREMEDHIN ERI DDD 22 +1:41
10 Gianluca BRAMBILLA ITA EQS 29 +1:59
11 Eduardo SEPULVEDA ARG FVC 25 +2:04
12 Emanuel BUCHMANN GER BOA 24 +2:15
13 Jurgen VAN DEN BROECK BEL KAT 33 +2:34
14 Davide REBELLIN ITA CCC 45 +2:39
15 Patrick KONRAD AUT BOA 25 +2:45

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