La riqualificazione è iniziata, ma non è mai finita. E così la presenza del cantiere nel torrente Badiazza, dal 2008 limita la possibilità di fruire della Chiesa di Santa Maria della Valle, uno dei monumenti più importanti e significativi dell’epoca svevo-aragonese in Sicilia risalente all’XI secolo.
“I lavori di riqualificazione ancora oggi procedono “a singhiozzo” – dichiara il consigliere Piero Adamo (SiAmo Messina) – e da un sopralluogo effettuato risultano ancora da realizzarsi: l’area parcheggio, parte della pavimentazione delle strade di collegamento arginali, l’allaccio alla rete elettrica dei pali della pubblica illuminazione.”
Il consigliere comunale insieme con Ivan Bombaci già Consigliere della V Circoscrizione per la lista/movimento “Vento dello Stretto” ha quindi presentato un’interrogazione per avere “informazioni circa lo stato dei lavori di riqualificazione ambientale del torrente Badiazza; sollecitare la ditta esecutrice alla ultimazione dei lavori fornendo altresì ai sottoscritti ed alla cittadinanza, d’intesa con la predetta ditta, un cronoprogramma con la data di ultimazione dei lavori; conoscere quali progetti e/o programmi intende portare avanti l’Assessorato comunale alla Cultura ed all’identità al fine di valorizzare l’importate Monastero medievale; sollecitare l’attenzione del neo Assessore regionale ai Beni Culturali ed all’Identità Siciliana, Avv. Carlo Vermiglio, rispetto alla annosa vicenda che interessa il recupero e la valorizzazione della “Badiazza”.”
Ad oggi, il prestigioso bene monumentale è affidato alle generose attenzioni delle Associazioni “Centro diurno Camelot” ed “Il Centauro Onlus” che hanno – con grande impegno – sottratto all’abbandono l’importante sito storico-culturale-religioso. Tuttavia, la difficoltà di raggiungere il sito monumentale unita alla presenza del cantiere ed all’assenza di illuminazione ha reso “la Badiazza” oggetto di attenzione dei soliti vandali che hanno distrutto alcune vetrate della Chiesa e parte della staccionata.
