Il “benaltrismo”, si sa, è una via facile per muovere critiche contro ogni pubblica amministrazione. Soprattutto quando accanto ai problemi gravi, si cerca di dare risposte ad altri aspetti della vita cittadina. Un pò come pensare che al Pronto Soccorso un “codice bianco” non debba essere visitato. E’ accaduto in occasione di una iniziativa dell’assessorato allo sport, “Messin…Tuta”, che grazie alla pubblicazione di un post su facebook, viralizzato da gruppi antiaccorintiani e ripreso da alcune testate giornalistiche, è stato l’argomento più discusso delle ultime ore, in barba al futuro della zona falcata, preferito persino all’incidente diplomatico tra il Rettore e il Sindaco.
Insomma, per molti (non per tutti) i cittadini messinesi, il pensiero che l’amministrazione pubblica possa occuparsi anche di incentivare l’attività sportiva promuovendo “nuovi stili di vita”, non può che essere una “perdita di tempo” sottratto a tutte le altre priorità.
Non siamo d’accordo, perchè il principio potrebbe essere applicato a tutto: persino alle unioni civili. Ci sarà sempre qualcosa di più grave come le guerre, la fame nel mondo, e la speculazione edilizia o la lotta alla mafia.
A difesa del proprio operato politico, è lo stesso assessore che oggi risponde alla rete “mobilitata” e che le scarpe da tennis le preferisce comunque attaccate ad un chiodo.
“Capisco che la voglia di esprimere giudizi superficiali senza conoscere i contenuti sia ormai un vezzo dilagante – ha dichiarato Sebastiano Pino – Mi è però doveroso sottolineare come in questo caso tutto ciò si trasformi anche in mancanza di rispetto verso apprezzati professionisti che hanno lavorato al progetto, che utilizza un metodo riconosciuto ai più alti livelli del C.O.N.I. nazionale. Al presidente della VIII Commissione – Sport e Cultura – al quale la presente è inviata per conoscenza, chiedo di essere audito, unitamente ai tecnici che hanno predisposto il progetto, per illustrare e condividere le finalità dell’iniziativa. L’idea nasce da un profondo dibattito che investe da anni il mondo sportivo e scientifico sulla necessità, ormai non più rinviabile, di intervenire nella prevenzione per combattere i tassi di obesità in fortissima crescita sia nei nostri bambini che negli adulti.
Combattere la sedentarietà e convincere a praticare attività sportive rappresenta un cambio culturale ed una scommessa che questo Assessorato vuole intraprendere. Mi sembra inutile sottolineare i numerosi effetti positivi che la pratica di semplici attività motorie determinano sul sistema cardiocircolatorio, sul controllo del diabete ed in genere sul miglioramento del benessere psicofisico. Il progetto non si limita agli aspetti sportivi ma possiede soprattutto una forte valenza sociale e vedrà coinvolti diversi Assessorati di questa Amministrazione. Si rivolgerà a tutte le fasce di età, riservando un ruolo particolare ai nonni ed interesserà tutte le scuole a partire da quelle per l’infanzia. Quindi al centro del progetto un aspetto sociale importante basato sui rapporti intergenerazionali che, attraverso il gioco e la memoria, rappresenteranno un sicuro arricchimento per i nostri giovani. I presidenti delle Circoscrizioni presenti hanno manifestato interesse al progetto che deve necessariamente contare sull’importante contributo che i quartieri potranno dare nell’individuare idonei spazi aggregativi in zone strategiche dei quartieri, nelle scuole, negli oratori, nelle piazze, nelle spiagge ed ovunque sia possibile fare movimento con gioia. Il progetto verrà avviato in via sperimentale con le scuole che aderiscono ai Patti Territoriali dell’assessorato alla Pubblica Istruzione e vedrà impegnati un centinaio di tutor tecnici (laureati in scienze motorie). L’iniziativa si avvarrà inoltre della preziosa collaborazione del CONI, del Panathlon Club di Messina e di altri enti pubblici e privati”. (@Pal.Ma)