“Trovare le risorse è dovere oltre che buonsenso”, lo scrivono in una nota congiunta i consiglieri di III e IV circoscrizione, Nunzio Signorino e Giovanni Caruso, i quali esprimono la propria vicinanza a quei dirigenti scolastici che in questi giorni stanno fronteggiando (come possono) il problema del freddo. Talvolta il nodo sta nell’assenza del gasolio necessario, altre nel malfunzionamento delle caldaie, insomma, comunque la si metta, i bambini si ritrovano in edifici nei quali tutto trovano fuorchè il tepore che sarebbe ovvio.
“Non incombe ai presidi provvedere all’approvvigionamento del combustibile né alla manutenzione dell’impianto , ma incombe loro di comunicare tempestivamente i bisogni di una scuola”.I consiglieri hanno incontrato i dirigenti degli istituti Cannizzaro-Galatti, La Pira-Gentiluomo e Evemero da Messina per comprendere in cosa constino le criticità specifiche istituto per istituto. Stante la consapevolezza del grave stato di salute delle casse comunali e della complessa situazione finanziaria in cui l’Ente versa, va da sé che la situazione risulti inaccettabile, in primis perché tocca ancora una volta una fascia sociale da tutelare in ogni modo possibile, in secundis perché non riuscire ad attuare misure tampone ad un’emergenza tutt’altro che inaspettata (che d’inverno le temperature scendano non è una novità dell’ultima ora) è sintomatico di una gravissima inappropriatezza.
Signorino e Caruso rivolgono un ideale plauso ai dirigenti per non aver strumentalizzato la vicenda, sospendendo la regolare attività didattica o muovendo denunce altisonanti bensì hanno fatto cerchio per trovare insieme dei rimedi in zona Cesarini, ond’evitare che i disagi per il corpo docenti e prima di tutto i ragazzi potessero essere ben peggiori di quelli che, evidentemente, non stanno comunque mancando.