Lo spettacolo sarà in tournèe fino ad aprile 2016 nei teatri di moltissime città italiane da Bergamo a Napoli, da Bari a Palermo, a Catania, Genova, Bologna,Roma, Torino, Firenze per citarne solo alcune.
Il tempo in cui si svolge lo spettacolo è immaginifico: un futuro finalmente armonico e civile, dove il denaro è tornato ad essere semplicemente un mezzo e non più un fine. Un mondo fantastico, dove, perché non si perda la memoria e si scongiuri il pericolo di ripetersi, ogni anno si tiene un discorso celebrativo sulla fine del periodo storico, tristissimo e feroce, gli anni che vanno dal 1990 al 2041, che sarebbe il nostro tempo presente.
La protagonista, SabnaQƒ2, affronta il discorso celebrativo analizzando le ragioni che avevano spinto gli uomini e le donne dell’epoca a cadere tanto in basso: frustrazione, ignoranza, miseria, compensate da ore e ore trascorse a litigare su facebook e a guardare programmi demenziali, incapaci di reagire alle innumerevoli angherie a cui venivano continuamente sottoposti. Una ricerca storica accurata che esamina la televisione dell’epoca, i suoi leader, le convinzioni economiche e politiche, i passaggi storici nodali e che ci restituisce una imperdibile conferenza spettacolo sull’attualità politica e sociale, anche attraverso l’interpretazione di una galleria di personaggi contemporanei … consentendo agli spettatori di farsi belle risate, salutari e liberatorie!
Nato da approfondite ricerche sul sistema economico post- capitalista o neoliberista su cui l’autrice sta lavorando già da qualche anno, lo spettacolo affronta questioni complesse e riflessioni importanti attraverso la comicità e la satira, mettendo il pubblico nella condizione di divertirsi e capire qualcosa in più.
COME NE VENIMMO FUORI è prodotto da Secol Superbo e Sciocco produzioni, in collaborazione con Fondazione Toscana onlus.