Il “superfreddo” scandinavo sta arrivando anche sullo Stretto, e secondo gli esperti si protrarrà fino al prossimo martedì.
Una profonda depressione Sabato 16 si collocherà sulla Grecia e richiamerà un gelido flusso d’aria artica, e sarà veicolata da impetuosi venti di Tramontana (NNE) che Domenica 17 sferzeranno tutta la Sicilia, facendo letteralmente precipitare la colonnina di mercurio fino a 3-4 gradi a livello del mare e picchi di meno 9 sui Nebrodi tra Floresta e Cesarò.
Le condizioni meteorologiche attese per le prossime 72 ore saranno rigidamente invernali, con cielo molto nuvoloso sin dalla prossima notte, accompagnato da piogge di moderata intensità alternate a locali rovesci temporaleschi per gran parte della giornata di Sabato 16. In questo contesto si potranno verificare anche delle locali grandinate, mentre sui rilievi dei Nebrodi sopra i 900-1000 metri inizierà a cadere la neve.
Domenica 17, il fronte freddo più intenso raggiungerà tutta la Sicilia e a tarda serata si potrebbero creare le condizioni per possibili nevicate sui rilievi dei Peloritani alle quote superiori i 3-400 metri, non escludendo la caduta di qualche fiocco sui sobborghi della città.
Passando ai venti, si conferma che la Tramontana (NNE) Sabato spirerà moderatamente e Domenica sferzerà la Sicilia nordorientale con impetuose raffiche che potranno toccare anche gli 80 Km/h. Il Tirreno che sarà agitato con possibili mareggiate di forte intensità, mentre lo Stretto sarà mosso e lo Ionio molto mosso a largo.
La temperatura subirà una sensibile diminuzione sabato e un tracollo Domenica, con la colonnina di mercurio che nella serata toccherà i 3-4°C in città, mentre la massima non si schioderà dagli 8 gradi. Il tasso dell’umidità, infine, farà segnare valori medio-alti compresi tra il 50 e l’80%. Lo sbalzo termico di ben 12 gradi sarà incredibile, ma la sensazione del “superfreddo” percepita dall’organismo sarà accentuata dalle gelide raffiche della Tramontana, e sulla pelle avvertiremo valori largamente inferiori allo zero. Il picco sarà raggiunto nelle primissime ore di Lunedì, e se si verificheranno delle precipitazioni in prossimità dell’alba, alcuni fiocchi potrebbero cadere in alcune zone della città, anche se la probabilità è tra il 10 e il 15%.
Quest’irruzione polare si concluderà Martedì 22, e la temperatura tornerà faticosamente ad aumentare, grazie al ritorno dell’alta pressione sul Mediterraneo, ma Leone Inverno è smanioso di ruggire ancora e assesterà altre zampate almeno fino a Marzo. (fonte: Atmosfera sullo Stretto)