Ha tentato di strappargli un orecchio a morsi per poi provare a strangolarlo: questo il racconto da parte della segreteria della Sippe di Messina (il sindacato della polizia penitenziaria) su un nuovo episodio di violenza registrato ieri pomeriggio nel carcere di Gazzi.
Intorno alle 16 di ieri pomeriggio un detenuto si è alzato dalla sedia a rotelle ed ha aggredito cinque agenti penitenziari, scagliandosi in particolare contro uno di loro.
Sull’accaduto è intervenuta la stessa Sippe con una nota stampa firmata dal dirigente nazionale Antonino Solano. “Chiediamo che il Dap provveda a dotare il personale di polizia penitenziaria di spray per la difesa personale perché è inammissibile subire continue aggressioni. Al Direttore del Carcere, invece, chiediamo di accertare come sia stato possibile che un detenuto costretto a stare sulla sedia a rotelle sia sia potuto alzare improvvisamente ed aggredire agevolmente cinque poliziotti penitenziari”.
Un episodio che, stante la versione del Sippe, è l’ennesimo campanello d’allarme sulle condizioni di sicurezza all’interno del carcere, dove proprio la scorsa settimanasi era tenuta una visita da parte di una delegazione di Radicali nell’ambito delle iniziative a favore di una migliore condizione carceraria, sia per i detenuti che per chi vi lavora.