“Stai lontano da mia figlia”: un monito che è andato ben oltre le parole per un 19enne di Capizzi, originario di Mistretta, minacciato di morte del padre della ragazza di cui è innamorato.
Una vicenda che si è conclusa con l’intervento dei Carabinieri chiamati a seguito di un episodio avvenuto lo scorso 12 dicembre quando, intorno alle 22, nel piccolo comune nebroideo, quando il “suocero” di 39 anni, allevatore, ha mandato il giovane in ospedale, dopo averlo preso a pugni e a calci, chiedendogli di interrompere la relazione con la propria figlia. L’uomo ha sottratto al ragazzo le chiavi dell’auto e il cellulare, davanti agli occhi di altri giovani compaesani, che poi hanno testimoniato ai carabinieri.
Il novello Romeo ha riportato ferite guaribili in otto giorni.
