Al nuovo anno arriva dopo un tour de force di manifestazioni, tutte caratterizzate da approfondimenti scientifici abbinati a momenti di spettacolo e di convivialità, tra degustazioni e laboratori, incontri e mostre. Il progetto “Castello … in aria” – nato per la valorizzazione del Castello di Bauso di Villafranca Tirrena attraverso l’impegno prevalente di figure professionali giovani – festeggia il buon andamento dei primi appuntamenti, già tanti, che hanno coinvolto numerosi partner e molti spettatori e partecipanti, weekend dopo weekend.
“Siamo soddisfatti per tutto quanto già realizzato e siamo convinti che le prossime iniziative saranno altrettanto apprezzate. Andare al Castello per trascorrere pomeriggi e serate intensi e divertenti sta diventando una piacevole ‘abitudine’ per i nostri cittadini ma anche per tanti appassionati che vengono da fuori”, hanno commentato il sindaco di Villafranca Tirrena, dott. Matteo De Marco, e l’assessore al Turismo spettacolo e politiche giovanili, dott. Gianfranco Ammendolia. “E’ un impegno appassionante, anche se faticoso, che ci consente di stringere partenariati e contatti importanti e interessanti e che ci dà la soddisfazione di fare qualcosa di molto concreto per la promozione di un bene culturale monumentale che riteniamo, a buona ragione, veramente suggestivo” hanno detto Maria Elena Di Blasi, responsabile del progetto, e Rocco Ottanà, presidente del Centro sperimentale di didattica e divulgazione musicale Progetto Suono di Messina.
Il prossimo appuntamento, anch’esso gratuito, è con un particolarissimo “concerto di Capodanno”. Al Castello di Bauso alle ore 19 di domenica 3 gennaio andranno in scena, con un repertorio ad hoc, le voci straordinarie del Glorius Quartet: Agnese Carrubba, Federica D’Andrea, Cecilia Foti, e Mariachiara Millimaggi. “E’ il modo migliore per festeggiare insieme l’inizio del nuovo anno e dare appuntamento per le prossime iniziative che animeranno il Castello di Bauso fino all’agosto del 2017”, concludono gli organizzatori.
“Castello … in aria” è cofinanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Gioventù, e realizzato dal Centro sperimentale di didattica e divulgazione musicale Progetto Suono di Messina in partenariato con il Comune di Villafranca Tirrena, la Pro-Loco di Villafranca Tirrena, la Confcommercio di Messina. L’utilizzo del Castello è concesso dalla Soprintendenza dei Beni Culturali di Messina su mandato dell’Assessorato regionale ai Beni culturali e all’identità siciliana.