Processo Corsi d’Oro 2: nuove imputazioni per Francantonio Genovese (FI)

Tutta in salita la strada processuale di Francatonio Genovese, il deputato neoazzurro, presente stamattina all’udienza sul processo sui Corsi D’Oro, che proseguirà il 12 gennaio.

Nuovi reati sono stati contestati dalla Procura di Messina rappresentata dai sostituti Sebastiano Ardita e Fabrizio Monaco: in particolare il tentativo di concussione nei confronti del direttore generale della formazione della Regione Siciliana Ludovico Albert e il riciclaggio di fondi pubblici tramite fatture, e altri ipotesi di evasione fiscale. Non solo, secondo l’accusa Genovese avrebbe minacciato il dirigente per costringerlo ad erogare indebitamente il finanziamento. Il denaro sarebbe stato illecitamente percepito dai fondi destinati alla Formazione professionale, attraverso la società Centro Servizi 2000 gestita dalla moglie del parlamentare, Chiara Schirò, anch’essa imputata nel medesimo processo.

Queste ulteriori contestazioni, in caso di condanna, varrebbero da sole una decina di anni di carcerazione.

La difesa di Genovese ha chiesto il  termine a difesa per poter esaminare le nuove accuse, che è stato concesso, rinviando il processo al prossimo anno.

(foto edg – novembre 2015)

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