La corte d’appello di Messina, dopo oltre 3 anni di 41 bis, il carcere duro per i mafiosi, ha stabilito l’immediata scarcerazione per l’avvocato Rosario Pio Cattafi, ritenuto non un boss, ma un semplice affiliato della mafia fino al 2000, tanto da avere uno sconto di pena nel corso del processo Gotha3.
Cattafi si trovava in regime di carcere duro dal 24 luglio del 2012, quando fu arrestato con l’accusa di essere il capo della mafia di Barcellona Pozzo di Gotto, anello di congiunzione con i clan di Catania e Palermo.
Il collegio presieduto da Francesco Tripodi, accogliendo la richiesta dell’avvocato Salvatore Silvestro, ha inoltre ritenuto che non sussista il pericolo di fuga ne vi siano i motivi per ritenerlo socialmente pericoloso essendo le condotte per cui è stato condannato risalenti a 15 anni fa e non avendo l’imputato alcun’altra pendenza.
