La creatività per riutilizzare al meglio delle strutture ormai obsolete, ma dal fascino “retrò”. Nel corso di una conferenza stampa, che si è svolta oggi a Palazzo Zanca, è stata illustrata l’iniziativa “bibliocabine Biblioteche di strada”, che nasce a seguito dell’esperienza del book sharing a Piazza Cairoli, proposta dai giovani Paolo Pino e Roberto Scardino, condivisa dal presidente della quarta Circoscrizione, Francesco Palano Quero, e dal suo Consiglio, e dall’assessore alla Cultura, Tonino Perna.
Obiettivo dell’idea è rendere stabile e accogliente la condivisione del bene comune, con una struttura già esistente ma ormai in disuso, che possa diventare punto attivo per lo scambio dei libri negli spazi pubblici vissuti dalla città.
Alla realizzazione del progetto, reso possibile grazie alla donazione della Telecom di due ex cabine telefoniche trasformate in piccole biblioteche di strada, hanno collaborato l’arch. Luciano Marabello, la dipendente comunale Enrica Carnazza, il responsabile Telecom, Vincenzo Iacona, il dirigente del dipartimento Cultura, Salvatore De Francesco, che ha assunto la responsabilità per l’accettazione di un bene mobile, e la dirigente scolastica del Liceo Artistico E. Basile, Giuseppa Prestipino, che nel corso dell’incontro con la stampa ha annunciato che donerà una collezione di cento libri per implementare le due biblioteche da strada.
L’assessore Perna ha sottolineato che: “Questa iniziativa, che consente di riscoprire il baratto in chiave moderna, valorizzando i propri spazi cittadini, permetterà anche la diffusione della cultura sulle varie fasce della popolazione”.