Nel giorno della libertà ritrovata di Francantonio Genovese, e del suo ritorno alla segreteria politica di via Primo Settembre dopo i mesi trascorsi tra il carcere e la villa di Ganzirri, dal Partito Democratico giunge la notizia dell’avvio del tesseramento per il 2015.
Una notizia che politicamente assume un significato importante, perchè le attività di tesseramento e il loro coordinamento sono state affidate ad Alessandro Russo, renziano della prima ora e da sempre lontano dalle posizioni espresse dai genovesiani in tempi non sospetti, che dovrà garantire all’on. Ernesto Carbone attuale commissario, la massima trasparenza.
L’ultimo tesseramento, infatti, risale al 2013: allora 1300 sono state le tessere, e da questa cifra bisognerà ripartire. Ma adesso non ci sono i circoli, tutti azzerati dopo il commissariamento.
Nel Pd messinese, alcune tessere “politicamente ingombranti” non ci sono più: dall’onorevole Genovese, sospeso dopo il suo arresto per l’inchiesta sulla gestione dei fondi per la formazione, al consigliere Nicola Cucinotta sospeso da Raciti dopo le dichiarazioni omofobe.
“Sarò un fedele osservatore dello statuto e applicherò rigidamente la carta etica – dichiara Alessandro Russo, che dopo la nomina ha ricevuto il sostegno di “quasi” tutte le anime del partito – il primo passo per ristabilire la credibilità è che ci sia coerenza tra i numeri e la partecipazione”.
Nei prossimi giorni si avvierà dunque l’attivazione delle procedure propedeutiche al tesseramento 2015, all’individuazione dei punti di tesseramento e delle modalità operative da seguire, improntate ad un rigoroso rispetto delle norme statutarie del Partito, in previsione di poter essere presenti nei maggiori comuni della Provincia di Messina in occasione delle giornate del 5 e 6 dicembre, in concomitanza con l’iniziativa nazionale “Mille banchetti in mille piazze d’Italia”.
“In queste giornate il Partito democratico messinese tornerà tra la gente – si legge in un comunicato – a rilanciare con orgoglio le proprie attività ed iniziative, aprendosi ai cittadini che liberamente vorranno avvicinarsi e aderirvi in maniera trasparente e partecipata. Una forza che continua a voler essere aperta, plurale e inclusiva nei confronti di tutti coloro che vogliono davvero cambiare il Paese e Messina”.