Corsi d’Oro: Genovese libero dai domiciliari, ma obbligato a restare in città

Torna libero da oggi Francantonio Genovese, per il quale sono scaduti i termini di custodia cautelare trascorsa ai domiciliari dal 1 agosto. I giudici, nei confronti del parlamentare del Pd imputato nel processo sulla gestione dei fondi destinati alla formazione, hanno comunque disposto l’obbligo di dimora a Messina.

Intanto sui “corsi d’oro” oggi nuova udienza in Tribunale.

Dopo questi mesi di assenza forzata dalla politica, Genovese, pur essendosi autosospeso, continua ad essere un riferimento per i suoi fedelissimi nel partito (tra cui il cognato Franco Rinaldi o Emilio Fragale), e adesso potrebbe ritornare sulla scena politica attiva.

Il pd messinese è infatti rimasto nel limbo di un commissariamento che sul piano cittadino non è riuscito a dare quell’unità di intenti auspicata: compito non semplice per Ernesto Carbone, che sta traghettando i democrat messinesi verso il congresso da cui dovrà venir fuori il nuovo segretario provinciale.

Sullo sfondo vecchi e nuovo scandali di esponenti del Pd messinese: dai “corsi d’oro” a “gettonopoli” , a ciascuno la sua inchiesta.

 

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