Tra il serio e il faceto, il maltempo di queste ore ha provocato allagamenti e cadute di vegetazione, scatenando le reazioni dei cittadini. Molte le foto su facebook, dei messinesi che hanno mostrato le strade invase dalla’acqua, conseguenza dei tombini ostruiti.
Una spiegazione ufficiale arriva da Palazzo Zanca, dove il dirigente del dipartimento Lavori Pubblici, Antonio Amato, ha trasmesso una nota alla Messinambiente s.p.a. chiedendo di intensificare il servizio di spazzamento nelle vie depresse ed alberate (La Farina, Garibaldi e Corso Cavour … zona teatro, etc.) al fine di mantenere costantemente pulita la sede stradale e di evitare disagi alla cittadinanza.
“Questo dipartimento – scrive l’ing. Amato – provvede, nell’ambito delle proprie competenze istituzionali, al servizio di pulizia delle caditoie per la raccolta e lo smaltimento delle acque piovane collocate lungo le vie cittadine. In occasione di precipitazioni atmosferiche di consistente intensità, si verificano sistematicamente allagamenti in alcune zone morfologicamente depresse della città dove si è provveduto più volte alla pulizia delle caditoie. Durante tali eventi si è accertato, tuttavia, – conclude il dirigente – che le caditoie sono regolarmente funzionanti ma l’acqua non riesce a defluire in quanto le griglie vengono ostruite dai rifiuti presenti sulla sede stradale (soprattutto foglie). Infatti, nella maggior parte dei casi, basta liberare la griglia per permettere all’acqua di defluire velocemente”.
Ma una spiegazione non ufficiale, che sta spopolando sul web, è invece il preciso intervento di Accorinti malvagio, l’alter ego virtuale del sindaco che dal suo profilo facebook mostra quanta cattiva malvagità si cela dietro alcuni fatti di cronaca. Fino al diabolico piano di far cadere le foglie per ostruire i tombini e allagare le strade.