“Per il masterplan di Messina occorrono progetti concreti e immediatamente cantierabili, coerenti con le linee guida previste dal piano per le città metropolitane del Mezzogiorno”. Lo affermano, in una nota congiunta, i deputati alla Camera di Udc, Gianpiero D’Alia e di Ncd, Vincenzo Garofalo.
I deputati sottolineano come sia questa una occasione irrinunciabile per la crescita del sud e del nostro territorio. Non soltanto per i 95 miliardi di euro messi sul piatto tra il 2016 e il 2023, ma anche e soprattutto perché consente di offrire finalmente una visione strategica e integrata di sviluppo.
“Per questo motivo – continuano – entro dicembre bisogna definire una vera programmazione per la città metropolitana di Messina, che sia frutto del confronto con tutti i sindaci del messinese; le istituzioni nazionali e regionali che operano sul nostro territorio; le organizzazioni rappresentative di categoria; gli ordini professionali; i sindacati e le altre forze sociali”.
D’Alia e Garofalo chiedono quindi al commissario straordinario dell’ex Provincia di Messina, Filippo Romano, che in forza della legge regionale istitutiva delle città metropolitane è commissario per la istituzione della città metropolitana di Messina, “la costituzione immediata di un tavolo di confronto d’intesa con il sindaco della città, Renato Accorinti e con la Regione siciliana. il tavolo, per le ragioni spiegate, dovrà essere aperto anche al contributo della intera deputazione nazionale e regionale messinese”.