Gettonopoli: il giorno degli interrogatori, solo David, Adamo e Burrascano rispondono ai magistrati

Al via gli interrogatori di garanzia stamattina per i consiglieri comunali raggiunti dalla misura cautelare (obbligo di firma), nell’ambito dell’inchiesta sulla cosiddetta “Gettonopoli”.

Dei presenti in Tribunale, accompagnati dai propri legali, solo in due hanno risposto alle domande dei magistrati: Paolo David (difeso dall’avvocato Versaci) e Piero Adamo (difeso dagli avvocati Marchese e Rizzo) mentre gli altri si sono avvalsi della facoltà di non rispondere.

Intanto, le difese hanno già avanzato richiesta di revoca della misura cautelare che dispone l’obbligo della firma presso il corpo di guardia dei vigili urbani in coincidenza con le Commissioni Consiliari. Ai consiglieri viene contestato l’illecito profitto derivante dalla mancata partecipazione ai lavori delle commissioni consiliari.

“Ho risposto alle domande del magistrato – ha dichiarato Piero Adamo – producendo anche una memoria difensiva. Spero che la vicenda vena chiarita al più presto”.

Va avanti sbrigativo il consigliere David, che si limita ad un “ho risposto ai magistrati”, mentre ad attenderlo fuori dal tribunale c’è il consigliere Donatella Sindoni (che dopo la notizia di un suo coinvolgimento ha rilasciato pubbliche dichiarazioni di estrema drammaticità, riguardanti il pensiero di suicidio).

“Ero in tribunale non per aspettare il consigliere Paolo David – dichiara Donatella Sindoni al nostro giornale – ma per formulare domanda scritta per potere visionare la seduta di commissione del 21 gennaio 2015 che in qualità di presidente di commissione mi viene contestata ma non perché non fossi presente o avessi firmato e fossi andata via ma perché sembra che dalle immagini non fossero tutti presenti i consiglieri che avevano apposto la firma sul foglio presenza. (…) ricordo che nonostante io abbia ricevuto un avviso di garanzia che a conclusione delle indagini dovrebbe essere stato emesso a tutela dell’indagato e non per essere esposta a questa gogna mediatica, ero in tribunale perché ho urgenza di vedere gli atti che mi riguardano e potermi così al più presto difendere davanti al giudice”.

Alle domande del Gip Militello ha risposto anche Angelo Burrascano, che ha respinto tutte le accuse mossegli.

Oggi a “sfilare” dinanzi ai magistrati, senza rilasciare dichiarazioni, anche Daniele Zuccarello, Nino Carreri, Carmela David, Giovanna Crifò, Pio Amadeo, Nicola Crisafi, Santi Sorrenti, Carlo Abbate, Benedetto Vaccarino, Nicola Cucinotta e Fabrizio Sottile.

 

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