L’assessore alla Cultura, Tonino Perna; il commissario straordinario della Camera di Commercio di Messina, Franco De Francesco; il vicepresidente dell’Associazione Duciezio, Nuccio Daidone, insieme ai soci Salvatore Daidone, Lillo Freni e Soccorso Colosi; e il presidente dell’Associazione NonsoloCibus, Fabrizio Scaramuzza; hanno illustrato stamani a Palazzo Zanca, nel corso di una conferenza stampa, la mostra del dolce siciliano.
L’evento, organizzato dall’Associazione Duciezio, in collaborazione con la Fondazione ITS “Albatros” e “Nonsolocibus” e patrocinato dal Comune e della Camera di Commercio di Messina, si svolgerà sabato 14 dalle ore 18 e domenica 15 dalle 10 alle 21 nel Salone della Borsa della Camera di Commercio.
L’iniziativa si inserisce nell’ottica della sinergia tra istituzioni pubbliche e private che con successo hanno promosso il territorio della città di Messina ad Expo, con l’obiettivo di favorire l’eccellenza della pasticceria siciliana per valorizzare il meglio della nostra tradizione dolciaria. L’appuntamento è proposto ogni anno in una località siciliana diversa: dopo Randazzo, Caltanissetta, Palermo, Catania e Modica per questa edizione è stata scelta la città di Messina. L’ingresso alla mostra è gratuito, mentre per la degustazione si dovrà pagare un ticket di due euro.
“Si tratta – ha sottolineato l’assessore Perna – di un’iniziativa particolare in quanto rinomati maestri pasticcieri provenienti da tutta la Sicilia esporranno i dolci come se fossero delle opere d’arte, i visitatori saranno guidati da apposite didascalie che ne raccontano la storia, il territorio di provenienza e il significato rituale. E’ così che anche attraverso la valorizzazione del patrimonio storico e culturale della dolceria, pasticceria e gelateria siciliana – ha concluso Perna – si intende rilanciare e rivitalizzare l’economia locale”.
Nel corso delle due giornate una sezione a parte sarà dedicata alla pasticceria artistica e al gelato artigianale.
Un mantecatore dei primi anni del Novecento verrà messo in funzione dal pluripremiato maestro gelatiere, Santo Musumeci, che preparerà granite alla frutta di assoluta prelibatezza e un’ulteriore attrazione sarà la lavorazione in diretta di una maxi pignolata, il dolce più rappresentativo della città di Messina che sarà degustato domenica sera alla chiusura della mostra. L’Associazione Duciezio, il cui nome allude alla parola “duci” ed al più grande ed eroico re dei Siculi, Ducezio, come il mitico condottiero, si propone di contribuire all’unità e al miglioramento socioeconomico della Sicilia. Diffondere, infatti, i suggestivi significati della sua tradizione dolciaria significa promuoverne anche il ricco universo storico-culturale e naturalistico.
Al termine della manifestazione l’Associazione assegnerà il premio “Pupaccena”, una statuetta di zucchero quale trofeo naturale alla sicilianità, ad alcuni personaggi che hanno contribuito con la loro opera a valorizzare l’identità, la cultura e l’immagine della Sicilia. Nel corso delle varie edizioni sono stati premiati, Giovanni Sollima, Giuseppina Torregrossa, Simonetta Agnello Horby, Giuseppe Leone e Piero Guccione. Quest’anno le statuette di zucchero andranno a Biagio Settepani, Leonardo Cumbo, Mario Giaramidaro e una alla memoria di Vincenzo Consolo. Targhe di riconoscimento saranno consegnate agli eredi dei maestri pasticcieri, Angelo “Ciarl” Jeni, Salvatore Irrera e Carlo Scandaliato.
Infine domenica 15, alle ore 16, nella Sala della Giunta e delle Riunioni, sempre della Camera di Commercio, la giornalista della rivista “Pasticceria Internazionale”, Milena Novarino, ed il presidente della Duciezio, Salvatore Farina, presenteranno i libri Storia, Qualità e Innovazione della Pasticceria Tipica Messinese di Letterio Freni; My Life & Recipes di Biagio Settepani; Alle origini del gelato. Dalla caro materia alla gelateria di Luigi Romana e L’incredibile storia di don Turiddu u gazzusaru di Salvatore Farina e Nuccio Daidone.