Ci sono aree della città che da quando è esplosa l’emergenza idrica non hanno beneficiato dell’erogazione neanche per un momento. Altre zone ricevono poco e di rado. La denuncia circa la condizione di profondo disagio in cui versano intere porzioni della terza circoscrizioni parte di Benedetto Vaccarino e Mario Barresi consiglieri, rispettivamente, comunale e circoscrizionale. Rione Gazzi, Valle degli Angeli, Quartiere Lombardo e Provinciale bassa sarebbero letteralmente “rimasti a secco”.
Si chiedono i due democratici : “Come è possibile che zone servite dallo stesso serbatoio hanno l’acqua e altre no? Possibile che non si possa fare una equa distribuzione per tutti? Poca ma per tutti?”. La richiesta è molto forte: i consiglieri invocano l’intervento del Prefetto affinché commissari “IMMEDIATAMENTE L’AMAM e L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI MESSINA REI DÌ STARE FOMENTANDO una guerra tra poveri”, scrivono. “A cosa serve l’Amam se non si possono convogliare in equa misura tutte le zone?”
L’intervento del rappresentante del Governo viene graficamente urlato a gran voce.
“Allo stato attuale, ad esempio, via Melchiorre Tommasi”, spiega il presidente del III quartiere che abbiamo raggiunto telefonicamente, “è completamente senz’acqua. Paradossalmente, nei condomini a 10 metri di distanza invece c’è. Questa situazione è già stata segnalata alla Protezione Civile”, prosegue il presidente Lino Cucè. “Se non si arriva ad almeno 400 litri non si potrà risolvere un problema. E si rischia seriamente un problema di ordine pubblico”.
