Sentenza del TAR su Isola Cairoli. Palano Quero: “discussione da riaprire”

Francesco Palano Quero

E’ un post comparso in tarda serata quello con cui il presidente del IV quartiere comunica, tramite Facebook, ai suoi contatti la decisione del TAR di Catania in merito all’isola Cairoli. Il Comune è stato “giudicato soccombente nei confronti di 5 commercianti ricorrenti” contro quell’area pedonale che è stata al centro di confronti e scontri molto più che vivaci. Francesco Palano Quero, numero uno della circoscrizione che è stata interessata dalla chiusura al transito di auto in oggetto, non ha mai fatto mistero del proprio sostegno alla realizzazione di uno spazio interdetto al traffico automobilistico in centro città e, durante i mesi della cosiddetta sperimentazione, fortemente voluta dall’amministrazione, ha lavorato al fianco di tecnici e dell’assessore Gaetano Cacciola per ragionare sulle possibili strategie da attuare e migliorie da apportare nelle zone pedonali affinché l’Isola Cairoli diventasse un’opportunità per la città intera.

Conosciamo l’epilogo della vicenda, un epilogo che fa gioire qualche commerciante ma snerva qualche altro. E proprio sulla bacheca del presidente di circoscrizione, il titolare di un importante negozio -la cui sede in via dei Mille è stata inaugurata proprio dopo la nascita dell’isola- commenta: “Noi andiamo via dalla via dei mille, non ha senso così”. C’è chi, tra i tanti intervenuti a commentare il post, ironizza sfottente sui dati delle vendite in risalita dopo la riapertura al traffico che, come ricorderete, era uno degli argomenti principali in sostegno al fronte del “no”. Ma, il dato significativo sul quale Palano Quero si sofferma è il fallimento della politica colpevole di aver “abdicato al suo ruolo,ovvero quello di fare sintesi e decidere, passando la mano ai tribunali”.

Il “baby sindaco” democratico va oltre e rilancia: “Penso,convintamente, che andrebbe riaperta la discussione sul tema della pedonalizzazione del centro urbano commerciale e riportata nella sede democratica naturale,in Consiglio comunale,perché l’attuale perimetrazione ha lasciato tanti scontenti (direi quasi tutti). Anche molti dei 16 eroi”.

Eroi tra i quali, stando a qualche rumors, ci sarebbe chi oggi avrebbe cambiato la propria idea, chissà, forse anche a seguito di una tirata d’orecchie da parte di un qualche elettore di peso.

Niente di più plausibile che, ad ora, qualcuno degli autoproclamatisi eroi, abbia compreso di aver avuto realmente poco polso rispetto al comune sentire della cittadinanza in merito alla questione “isola”. E chissà che l’auspicio esternato dal presidente Palano Quero non si trasformi in concretezza, prima o poi.

(@Eleonora.Urzì)

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