Una splendida Betaland Capo d’Orlando batte la prima della classe Grissin Bon Reggio Emilia per 68–62 con una prova da vera squadra in entrambe le metà campo. I due team si sono affrontati in maniera speculare e la pallacanestro prodotta è stata complessivamente più che piacevole. La chiave è stata la prestazione difensiva degli uomini di Griccioli che cercando di punire ogni disattenzione avversaria, sfruttando a dovere le palle recuperate, le hanno trasformate in contropiedi mortiferi.
BETALAND CAPO D’ORLANDO – GRISSIN BON REGGIO EMILIA 68-62 (19-17;33-32;49-41)
BETALAND CAPO D’ORLANDO: Basile 3 (0/3, 1/4), Ilievski 4 (0/4, 1/2, 1 r), Laquintana 6 (2/4, 0/1, 3 r), Perl 6 (3/6 da 2, 9 r), Nicevic 10 (4/9 da 2, 2 r), Jasaitis 16 (2/7, 3/5, 2 r), Metreveli 12 (5/9 da 2, 8 r), Oriakhi 11 (5/6, da 2, 12 r), Vujicevic ne, Munastra ne. All: G. Griccioli.
GRISSIN BON REGGIO EMILIA: De Nicolao (0/2, 0/3, 5 r), Polonara 4 (2/4, 0/2, 7 r), Veremeenko 15 (5/9, 1/1, 14 r), Gentile 13 (5/9, 1/3, 1 r), Della Valle 16 (3/10, 2/6, 3 r), Pechacek, Aradori 10 (2/6, 0/1, 9 r), Silins (0/1, 0/3, 1 r), Lavrinovic 4 (2/4, 0/2, 1 r), Strautins ne. All: M. Menetti.
ARBITRI: Lanzarini, Baldini, Ranaudo.
Avvio di gara all’insegna dell’asse Ilievski-Metreveli: assist del macedone per il lungo che riceve nella lunetta dei liberi in attacco, mette palla a terra e realizza in gancio. Sette in fila i punti di Gentile che fa sprintare i suoi (2-7 dopo 2’). Veremenko realizza da sotto, ma ancora Metreveli, servito nuovamente da Ilievski, concretizza l’and 1. Uscita dai blocchi perfetta di Simas Jasaitis che dà il primo squillo dall’arco (8-9 dopo 4’).
Zoltan Perl prende la linea di fondo e inchioda al ferro la schiacciata del sorpasso (10-9). Doppio Nicevic dalla media prima, da sotto poi, per il 14-11 al sesto. Intercetto di Basile in difesa che lancia la staffetta Laquintana-Perl in contropiede. L’ungherese ancora protagonista, stavolta in difesa dove prende uno sfondo grazia a una eccellente lettura (16-13 dopo 8’). Il primo quarto con il canestro di Oriakhi si chiude 19-17.
Oriakhi apre le danze nella seconda frazione. Show di Tommy Laquintana che penetra forte e scarica per fuori per Ilievski che piedi a terra mette la tripla (24-21 al 11esimo). Ai liberi 2/2 Tommy Laquintana, 0/2 di Della Valle e al 15esimo Orlandina avanti 26-25. Sorpasso di Reggio tutto a firma di Amedeo Della Valle che prende fiducia dopo un canestro dalla lunga distanza e ne incasella in referto altri 4 punti (26-32). Parziale interrotto dal canestro di Metreveli fuori dal pitturato. Gianluca Basile prende parte alla festa per le 500 gare giocate con un canestro dai 6.75 che fa balzare in piedi tutti i presenti (31-32 al 18esimo). Mette di nuovo la testa avanti la Betaland Capo d’Orlando prima della pausa lunga recuperando palla in difesa con Perl che serve Basile sulla corsa, la guardia italiana con un assist no-look trova Jasaitis per due facili da sotto (33-32).
Al rientro sul parquet dopo due minuti il primo a realizzare è Polonara. Si mette in funzione la premiata ditta Ilievski-Oriakhi e con due assist del primo il centro nigeriano sale due volte fino al ferro. Jump di Jasaitis dalla media, Perl prende rimbalzo sul proprio tiro e serve ancora l’ala lituana che fa esplodere la tensostruttura dalla lunga (42-34 al 25esimo). Difende forte e muove tutte le pedine in attacco. Laquintana conquista un rimbalzo offensivo e realizza da sotto, Baso gioca il pick and roll con Nicevic: due punti il centro croato (46-38 al 29esimo). Buzzer beater di Jasaitis allo scadere del terzo periodo per il +8 Capo d’Orlando: 49-41.
Nicevic ai liberi dà la doppia cifra di vantaggio all’Orlandina (51-41) in apertura di ultimo quarto. Aradori realizza, ma la scena è tutta della Betaland con Perl che alza l’alley-oop per Oriakhi, schiacciata e tiro libero conquistato per il fallo subito. Laquintana e Metreveli firmano il massimo vantaggio al 35esimo: +13 (58-45). Nicevic con il suo solito passo felpato porta Capo sul +15 e sugli spalti parte la “ola”. Reazione degli ospiti che riducono a 6 i punti di svantaggio quando manca 1’45’’ alla fine (62-56). Metreveli cattura un rimbalzo e appoggia al vetro. Termina 68-62 tra la festa del pubblico.