Il branco lo aveva assalito, fino ad ucciderlo. Ieri la svolta nelle indagini. I carabinieri hanno arrestato a Messina Giovanni Raffone, 28 anni, con l’accusa di di omicidio. Secondo gli investigatori sarebbe il responsabile dell’uccisione di Mustafa Mandili, marocchino di 35 anni, avvenuta l’estate scorsa.
L’uomo, insieme a dei complici non ancora identificati, avrebbe picchiato selvaggiamente, con calci e pugni, l’extracomunitario lo scorso 29 luglio, nei pressi della stazione ferroviaria di Messina. La vittima fu poi abbandonata agonizzante sul selciato. Dopo 10 giorni morì in ospedale a causa delle gravi ferite riportate.
Le indagini coordinate dalla Procura di Messina hanno permesso di risalire all’identità del presunto assassino. I militari stanno cercando di rintracciare gli altri componenti del ‘branco’ complici dell’omicidio. Sembra che la lite sia scaturita per una donna contesa dai due.