Quando “spariva” nel canneto di C.da Galice, a Patti, non era per osservare la fauna palustre. Occultato dentro un sacco nero vi era, infatti, un grosso quantitativo di droghe leggere e pesanti, pronte per essere spacciate e nella disponibilità del 46enne Gianluca Infantino, incensurato, arrestato dai Carabinieri per detenzione ai fini di spaccio.
Nella tarda mattinata di ieri, i militari dell’ Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Patti, avendo nei giorni passati notato dei movimenti sospetti di persone nei pressi del canneto, si sono appostati in attesa del momento migliore per agire. Dopo diverse ore hanno visto sopraggiungere uno scooter con a bordo una persona. Parcheggiato il mezzo, l’uomo si è diretto dentro il canneto dove, inchinandosi vicino ad un albero, ha prelevato un sacco di colore nero.
I militari hanno deciso allora di bloccare l’uomo, perquisirlo e controllare il contenuto del sacco poco prima prelevato, all’interno del quale è stato rinvenuto un notevole quantitativo di stupefacente. In particolare vi era 1 kg circa di “hashish” divisa in diversi panetti e tocchetti, 370 gr circa di “ marjuana” contenuta in un contenitore di vetro e 10 gr circa di “cocaina” occultata all’interno di un pacchetto di sigarette.
La droga è stata trasmessa ai laboratori del RIS Carabinieri di Messina per le analisi qualitative e quantitative.
INFANTINO, dopo le formalità di rito, su disposizione del Magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Patti, D.ssa Francesca Bonanzinga, è stato trattenuto presso la camera di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Patti, in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto.