Salvatore Cocuzza, autore del rigore vincente
Messina-Matera 2-1
Marcatori: 18′ Tavares, 59′ Iannini, 89′ Cocuzza(rig)
MESSINA: Berardi, Frabotta, De Vito, Baccolo (75′ Fornito), Palumbo, Burzigotti, Zanini, Giorgione, Tavares (61′ Cocuzza), Barraco (52′ Barilaro), Gustavo.
MATERA: Bifulco, Di Lorenzo, Tomi, De Rose (75′ Armellino), Zaffagnini, Piccinni (73′ D’Agostino), Meola, Iannini, Regolanti, Letizia, Carretta (87′ Zanchi).
Note: Espulsi: 41′ Gustavo, 88′ Meola
Arbitro: Vincenzo Valiante di Nocera Inferiore.
E’ un Messina di cuore quello che batte la corazzata Matera, costruita per ambire ai posti d’onore della classifica ma oggi capitolata sotto i colpi di Tavares e Cocuzza, già nel cuore dei tifosi e ancora una volta decisivi. La sensazione è che chiunque arrivi al San Filippo, contro i ragazzi allenati da Arturo Di Napoli, abbia davvero vita difficile, a prescindere da blasone e favori del pronostico.
Fuori Padulano e Martinelli, dentro Zanini e Barraco. Sul pesante terreno del San Filippo, bagnato dalle abbondanti piogge, proprio il neo tesserato scalda il piede già al 3′, sfiorando di un soffio la porta con il suo sinistro di prima intenzione; il gol dei padroni di casa arriva al 19′ quando il portiere lucano effettua un uscita da brivido sul cross dalla sinistra di De Vito e favorisce l’inserimento per Tavares, abile a centrare ancora la porta di testa: il portoghese si conferma autentico uomo d’area, il fisico e l’intelligenza nel capire la manovra stanno dalla sua parte. La risposta del Matera si fa attendere fino al 29′, quando sugli sviluppi di un corner Baccolo e Berardi mettono a sicuro la sfera non senza difficoltà un pallone vagante, scatenando le vane proteste degli avversari per un presunto tocco di mano del giocatore giallorosso. Prima del riposo due passaggi importanti: il tiro dal limite di Barraco al 34′, deviato in angolo dal portiere e l’espulsione per doppia ammonizione di Gustavo.
Nella ripresa il Matera fa sentire il suo peso, anche grazie alla superiorità numerica e al 15′ acciuffa il pari grazie all’incornata di Iannini. I lucani potrebbero addirittura chiudere la gara al 34′ con Letizia che però spedisce incredibilmente fuori da ottima posizione il suo colpo di testa, a pochi passi dalla porta. La dura legge del gol sbagliato-gol subito si ripete inesorabilmente al San Filippo: proprio quando la partita si avvia la conclusione Zanini conquista un prezioso penalty, atterrato da Meola (poi espulso): dagli undici metri realizza Cocuzza per la gioia dei quasi tre mila spettatori. Adesso la classifica recita 10 punti per il Messina e l’umore schizza alle stelle. Ad maiora.