Beata innocenza: è stato proprio uno dei presenti tra il pubblico dell’ultima corsa clandestina di cavalli sul Viale Giostra a mettere in rete delle immagini inequivocabili. Cavalli in corsa circondati da centinaia di motorini e motociclette, che hanno trottato alle prime luci dell’alba del 27 settembre.
Una competizione non autorizzata, che in passato si svolgeva sulla Va Consolare Pompea, e che, stante le testimonianze, mette a repentaglio la sicurezza di un intero quartiere, tenuto ostaggio. Durante la “gara”, infatti, meglio rimanere chiusi in casa e non farsi sfiorare dall’idea di percorrere la strada, tantomeno in automobile.
L’ultima volta che le forze dell’ordine sono intervenute era il 2011, a seguito della denuncia da parte di Striscia La Notizia. Allora furono arrestate 20 persone coinvolte nell’organizzazione delle corse clandestine, compresi 3 veterinari. Otto provvedimenti di custodia cautelare porteranno in carcere altrettante persone, mentre in 12 finiranno ai domiciliari.
In quell’occasione si scoprì che gli animali venivano sottoposti a trattamenti farmacologici dopanti praticati dai veterinari compiacenti.
In diversi casi le sostanze hanno provocato la morte dei cavalli.
Purtroppo, lontani dal pensare ad un Ippodromo che tuttavia potrebbe forse colmare questa che sembra una passione tutta messinese, difficile da estirpare, le corse di cavalli continuano.
