La felicità di vincere una fascia ambita a Miss Italia e il dubbio sulla manipolazione dei voti. Nella prima puntata della stagione di Striscia la Notizia infatti è andato in onda un servizio che spiega come sarebbe possibile, a pagamento, gestire i voti su internet. A parlare una aspirante miss, che si scaglia in particolare con i risultati delle votazioni legate a facebook, valse alla messinese Martina Asia Galvagno la fascia di Miss Kia 2015.
Diciannove anni, di San Piero Patti, in provincia di Messina, è alta 1,75, occhi e capelli castani, studia al DAMS (Discipline delle Arti della Musica e dello Spettacolo). Ha tre sorelle e tre fratelli maggiori, e sogna un’opportunità di crescita e di realizzazione personale grazie proprio a questo titolo.
Asia, infatti, ha superato Rita Buonocunto e Valentina Colecchia nella gara, totalizzando 24.357 voti sulla pagina Facebook dedicata all’evento, ed è diventata ufficialmente brand ambassador di Kia Italia, prendendo parte per un anno come madrina alle attività del marchio automobilistico su tutto il territorio nazionale.
A gettare ombre sulla sua elezione arrivano le dichiarazioni di Federica a Striscia La Notizia, raccolte da Luca Abete a cui ha dichiarato di essere stata contattata per l’acquisto di voti che avrebbero potuto condizionare la vittoria del titolo. (Vedi Video)
Come è noto, Kia Motors Italia ha infatti rimesso in gioco tutte le 209 prefinaliste giunte a Jesolo lo scorso 31 agosto, selezionando la vincitrice fra le tre più votate dal popolo di Facebook. E secondo l’inchiesta di Striscia, il voto potrebbe essere stato pilotato attraverso l’acquisto di pacchetti di “like” per migliaia di euro.
Nessun commento ufficiale da parte della Miss contestata, che dopo l’elezione, pensa già al primo impegno ufficiale: un servizio fotografico con le due vetture che hanno accompagnato le selezioni regionali del concorso nell’impegnativo roadshow lungo la penisola.
