“Un Polo di eccellenza non solo a servizio della città , ma dedicato all’intero Meridione. Il Pronto Soccorso, con l’interesse manifestato dall’Universita’ usufruirebbe del Know how specifico del supporto del Policlinico Universitario”. Così il Sindaco Accorinti, che sul futuro dell’ospedale Piemonte è intervenuto sabato con una nota in cui esprime “sincero ringraziamento nei confronti del neo Assessore regionale per la Salute On. Gucciardi che, nei modi e nei tempi, ha rispettato quanto promesso in occasione del recente incontro, in Prefettura , per la risoluzione della querelle Ospedale Piemonte”.
“Le confortanti notizie provenienti da Roma, confermano la bontà del documento che il Tavolo Tecnico aveva esitato lo scorso Giugno. Le professionalità dell’IRCSS andranno, nei locali del Piemonte, a sopperire alle gravi carenze nel nostro hinterland nell’ambito della riabilitazione, ortopedica post traumatica, neurologica, cardiologica, respiratoria ecc… – ha dichiarato Accorinti – Una sinergia che garantirebbe sicurezza e qualità delle prestazioni, un valore aggiunto di prestigio”.
L’amministrazione ha intenzione di seguire con attenzione l’evolversi delle procedure che porteranno alla definizione delle problematiche che, ormai, si trascinano da più di due anni. “Sono sicuro che tutte le componenti operative faranno al meglio la loro parte – ha continuato Accorinti – abbandonando la tentazione di assumere atteggiamenti utilitaristici di parte, agendo in sinergia per l’interesse della città. Mi riservo, a bocce ferme, quando le formalità saranno definite ed il Piemonte sara’ attivato il ruolo che adesso sta assumendo contorni definiti, andare a rileggere le proposte formalmente avanzate da questo Sindaco all’Assessore Borsellino il 7 Agosto del 2014, per verificare quante delle ipotizzate soluzioni e proposte hanno trovato adeguata soluzione e, di conseguenza, quanto strumentale e premeditato fosse stato l’agguato e la contestazione al Sindaco messa in scena, per l’interesse di pochi, nell’Assemblea di Viale Europa del Settembre del medesimo anno”.
Intanto, sempre sabato, si è svolto un sit-in organizzato da alcuni cittadini e componenti del Comitato “Salvare l’Ospedale Piemonte”, a sostegno dell’ipotesi ASP.
“Intanto perché sostenibile anche dal punto di vista economico – scrivono in una nota – ma soprattutto perché l’ASP di Messina, con i suoi presidi ospedalieri presenti nel territorio, avendo attuato la sperimentazione degli ospedali riuniti creata dall’Assessorato Regionale alla Salute per ottimizzare le risorse di quelle aziende sanitarie regionali costituite da più presidi, risponde perfettamente al caso in quanto è possibile la creazione degli ospedali Riuniti “Taormina-Piemonte”.In tal modo si realizzerebbe la prima e concreta integrazione Ospedale/territorio con notevole risparmio economico per l’offerta sanitaria nei confronti dei cittadini/utenti.”