Lunedì 7 settembre, rimarranno chiusi gli sportelli di San Saba, Cumia, Pezzolo e Altolia. Inoltre, sempre da oggi, sarà modificato l’orario di apertura al pubblico dell’ufficio postale di San Filippo Superiore, che riceverà l’utenza nei giorni di martedì e giovedì dalle ore 8.20 alle 13.45, e il sabato dalle 8.20 alle 12.45. La chiusura degli uffici postali, nonostante le proteste e i rinvii, diventa dunque concreta.
Ad intervenire il deputato Vincenzo Garofalo che ha annunciato per lunedì 14 settembre un incontro con i vertici locali delle Poste, per capire se ci sono ancora margini per scongiurare la chiusura definitiva di alcuni uffici a Messina e provincia.
Il deputato di Area Popolare che già nei giorni scorsi aveva chiesto e ottenuto l’incontro con i dirigenti delle filiali 1 e 2, ha dichiarato che “nelle scorse settimane avevo chiesto all’Amministrazione di segnalarmi eventuali violazioni da parte di Poste della procedura prevista per l’attuazione del piano di ridimensionamento in modo da potermi eventualmente attivare.
Il deputato di Area Popolare che già nei giorni scorsi aveva chiesto e ottenuto l’incontro con i dirigenti delle filiali 1 e 2, ha dichiarato che “nelle scorse settimane avevo chiesto all’Amministrazione di segnalarmi eventuali violazioni da parte di Poste della procedura prevista per l’attuazione del piano di ridimensionamento in modo da potermi eventualmente attivare.
Proprio al fine infatti di evitare disagi ai territori svantaggiati l’autorità per la garanzie nelle comunicazioni aveva fornito alle amministrazioni locali uno strumento importante di autotutela prevedendo che la chiusura in alcuni casi non potesse essere attuata senza un confronto preventivo con le amministrazioni locali alle quali il piano doveva essere trasmesso con congruo anticipo in modo che potessero predisporre osservazioni e rilievi.
Uno strumento importante dunque in mano alle amministrazioni per tutelare i propri cittadini. In assenza di riscontro da parte dell’amministrazione messinese mi sono comunque attivato e incontrerò i dirigenti delle filiali 1 e 2. Sarà una occasione per discutere anche di altri temi caldi che mi sono stati segnalati da alcuni cittadini come quello delle raccomandate inevase che va risolto a stretto giro”.