Aveva trascorso la giornata ad aiutare gli immigrati sbarcati ieri al Molo Marconi. Lei, tunisina, mediatrice culturale, è tornata a casa a Sperone dove ad attenderla c’era il marito Dridi Faouzi, connazionale, che in un raptus di gelosia l’ha bastonata fino a farla morire. Vittima Omayma Benghaloum, 34 anni, madre di quattro bambine, percossa con un bastone dal marito di 52 anni.
L’uomo si è presentato spontaneamente al Commissariato Nord di Polizia, questa mattina presto, portando con se le quattro figlie piccolissime. Ha confessato il delitto agli agenti, che hanno raggiunto la loro abitazione di via Comunale, a Sperone, non lontano dalla Chiesa.
Indagini sono ancora in corso, mentre per il tunisino è scattato l’arresto per omicidio. Le quattro bambine sono state affidate temporaneamente alla comunità di Cristo Re.
Una tragedia che ha lasciato senza parole i vicini di casa, che conoscevano Omayma e la sua famiglia, descritti come una coppia tranquilla e ben integrata.