Se capita di vederne passare una per le vie di Messina o dintorni state pur certi che la cosa non passerà inosservata ai più. Non stiamo parlando nello specifico di una bella donna dello Stretto quanto invece, e più semplicemente, di un modello di automobile, l’Audi a 5, che ha modo suo è riuscita a ritagliarsi una posizione di prestigio nell’alveo delle berline moderne.
Il motivo? Al 99% è legato alla sua linea sportiva particolarmente riuscita, in quanto perfettamente in grado di rappresentare una perfetta sintesi tra le linee grintose di una sportiva e l’eleganza Audi.
E pensare che l’A5 non è nemmeno il modello più “ricco” della casa tedesca. Esistono infatti anche delle sorelle maggiori ben più attrezzate, e costose, come l’A6, l’A7 e l’A8, eppure l’A5, forse in ragione della sua unicità, riesce a raccogliere ben più consensi di queste tre, anche nelle fasce di pubblico più disposte a spendere quando si tratta di acquistare un’automobile.
In realtà, se si va ad esempio a guardare quelle che sono le proposte che arrivano dal mondo dell’usato, oggi l’Audi A5 può essere un sogno accessibile anche per chi ha minori capacità di spesa; se ad esempio vediamo il listino prezzi dell’usato su Autoscout24, il principale portale web italiano di compravendita di vetture usate, è possibile trovare proposte di Audi A5 coupe a prezzi abbastanza bassi.
Certo, le condizioni sono quelle che sono, ma magari spendendo qualche migliaio di euro in più è possibile trovare delle A5 ancora in ottime condizioni, ma con prezzi decisamente lontani (e quindi più a buon mercato, e soprattutto alla portata di tutti) rispetto al nuovo.
Chi invece non ha problemi di spesa e vuole a tutti i costi vedere nel suo garage la coupè con i mitici quattro cerchi sul muso anteriore, meglio farebbe ad aspettare il 2016.
Non è infatti un segreto che il prossimo anno la casa di Ingolstadt si appresta a presentare la nuova versione della Audi A5.
Chi volesse “farsi un po’ la bocca” sul tema può cercare su Google le prime immagini di questa nuova versione, immagini che altro non sono che il rendering 3d del layout reale realizzato dalla X-Tomi Design.
Quello che vedrà è una coupè come sempre super affascinante che rispetto alle versioni precedenti ha mantenuto le caratteristiche di sportività ben leggibili nelle linee affusolate che sembrano essere state scolpite da vento in modo da dare a questo bolide una struttura aerodinamica in grado di tagliare l’aria con la minima resistenza meccanica possibile.
C’è un altro particolare non da poco, ma nemmeno visibile, che caratterizzerà la versione 2016 dell’Audi A5 coupè e che andrà a differenziarla dalle versioni precedenti; il minor peso. Sembra infatti che Audi abbia messo a dieta forzata la sua coupè fino a farle perdere 100 kg. Si tratta di un differenziale statico non da poco che andrà a migliorare le capacità di sprint della vettura soprattutto nelle fasi di salita delle prime marce, forse a discapito della stabilità. Lo vedremo nel 2016.