Una soluzione tampone, che permette di scongiurare i licenziamenti annunciati dalla società e salva 31 lavoratori. Questo quanto ottenuto dall’accordo raggiunto il 31 agosto tra la INTERMARINE Spa e i sindacati.
La RSU ((i cui componenti appartengono alle organizzazioni sindacali FISMIC e UILM) si dichiara soddisfatta per il risultato raggiunto, illustrato oggi nel corso di un’assemblea, frutto di 10 ore di trattativa e di un serio impegno sul campo a tutela dei lavoratori.
Per i sindacati resta importantissimo mantenere aperto il tavolo presso il Ministero dello Sviluppo Economico, al fine di tenere lo stesso impegnato alla ricerca di soluzioni di sviluppo dello stabilimento Messinese.
“Pur in presenza di una crisi che ha colpito il settore della Cantieristica Navale – scrivono Fismic e Uilm – riteniamo che il cantiere di Messina abbia tutte le condizioni per andare avanti, continueremo ad insistere, in tutte le sedi, sul mantenimento dei livelli occupazionali e sul rilancio dell’azienda”.
L’accordo prevede che i lavoratori saranno posti, già da oggi, in cassa integrazione in deroga.
“La preoccupazione per il futuro permane ma questo è un piccolo passo in avanti che ci condurrà alla riunione programmata per giorno 8 settembre al Ministero dello Sviluppo Economico in un clima più sereno – afferma Nino Alibrandi, segretario provinciale della Fim CISL – adesso l’obiettivo in sede ministeriale dovrà essere quello di garantire i livelli occupazionali è un futuro lavorativo per il cantiere messinese”.