Giunti a metà della programmazione estiva del Teatro Vittorio Emanuele al Monte di Pietà comincia un primo resoconto. Un cartellone variegato quanto fresco ed interessante è stato sinora proposto, a partire dai giovedì dedicati al cinema con la rassegna “Il Cinema è servito”, appuntamento accompagnato dalle degustazioni curate dalla realtà economica solidale “Des Acames”, ha esordito con “La grande abbuffata” di Ferrari e proseguito con “Sideways – in viaggio con Jack”, per offrire uno spunto di riflessione sul tema dell’alimentazione, protagonista dell’Expo di Milano quest’anno. Si proseguirà il 20 agosto con “Un’ottima annata” interpretato da Russel Crowe per concludersi il 27 agosto con il divertente film d’animazione “Ratatouille”.
Il Monte di Pietà, però, ha fatto da cornice anche alla musica di alto livello, con i concerti della domenica molto apprezzati dal pubblico: dal duo Faucitano-Cernuto ai solisti del Teatro Vittorio Emanuele che hanno eseguito Schubert. I prossimi appuntamenti saranno il 23 agosto con Mozart, interpretato dai solisti del Teatro Vittorio Emanuele e il 6 settembre con Cettina Donato Trio con “Third”. Altro appuntamento da non perdere sarà il concerto di Tony Canto l’1 settembre, accompagnato dal quartetto d’archi del Teatro Vittorio Emanuele.
Oltre al cinema e alla musica protagonista è anche il teatro. Stasera andrà in scena “Mari” scritto e diretto da Tino Caspanello con, oltre allo stesso Caspanello, Cinzia Muscolino, per una produzione Teatro Pubblico Incanto in collaborazione con la Compagnia dell’Arpa. Spettacolo vincitore del Premio Speciale della Giuria del Premio Riccione per il Teatro 2003, “Mari” porta in scena il rapporto tra “un uomo e una donna e il mare – come spiega Caspenello – una lingua, quella siciliana, che non permette di esprimere tutte le profondità di un sentire, una lingua fatta di necessità quotidiane, che possiede solo il presente, dilatato nel testo sulla linea che separa mare e terra, su questo limite mutevole che attrae l’uno e respinge l’altra. “Mari” è quasi una partitura musicale nella struttura e nel suono delle parole accompagnate dal lento ritmo di un calmo mare notturno. Quante volte in riva al mare abbiamo parlato di Dio e del mondo, o del nostro pane quotidiano. E accade che l’uomo e la donna si parlano, non lo fanno quasi mai, e si sorprendono del loro parlare e anche del loro cantare insieme a quelle materie che solo se le conosci bene ti aiutano ad amare, anche senza la necessità di dirlo. E’ proprio per scoprire di quale materia siamo fatti che l’uomo invita la compagna a toccare il mare, quell’acqua scura che fa orrore e affascina allo stesso tempo, quell’elemento che ha permesso loro di parlarsi. E quando la donna, arrivata là apparentemente per caso, comincia ad avvicinarsi all’uomo che ama e che se ne sta solo a pensare sulla spiaggia, ecco che i due sciolgono finalmente i nodi che nessuna lingua potrà mai sciogliere, in parole che nessun suono potrà mai restituirci”.
Novità della stagione sono “FedraRandom” il 26 agosto, lo spettacolo teatrale di Elisa Di Dio e Filippa Ilardo e il 10 settembre con “Una birra alla spina” dello chansonnier Franco Lavigna.
I biglietti sono in vendita al botteghino del teatro Vittorio Emanuele, nella sede della Sud Dimensione Servizi, online su Ticket One, oppure acquistabili direttamente al Monte di Pietà i giorni di spettacolo, a partire dalle ore 20.
(C.C.)