La morte della giovane Ilaria ha suscitato un forte clamore mediatico. Evitando di cadere nella trappola di commenti legati all’uso dei social quale fonte di superficiale interpretazione per politici e media in malafede, cercando di fare psicologia spicciola della personalità di questa giovane ragazza dall’aspetto ribelle, in attesa di conoscere i risultati dell’autopsia e delle analisi tossicologiche, possiamo aggiungere alcuni elementi di cronaca.
I due coetanei che erano con lei in spiaggia, infatti, non sono fuggiti “abbandonandola”, ma hanno chiamato i soccorsi e sono andati via in preda al panico quando è sopraggiunta l’ambulanza, che ha trovato la ragazzina agonizzante. Ilaria è morta poco dopo, nell’ invano tentativo dei soccorritori di salvarla. Il loro racconto, in queste ore di indagini frenetiche da parte della polizia, potrebbe contribuire molto a comprendere cosa sia accaduto negli attimi che hanno preceduto la tragica fine di Ilaria.
Sarà poi l’esame tossicologico a svelare quali sostanze possano aver provocato l’arresto cardiaco e dove ha trascorso le ore precedenti alla crisi che l’ha condotta alla morte.
Sullo sfondo resta il dolore delle famiglia, la disperazione della madre che inconsapevole si era recata al Policlinico per cercare informazioni sulla figlia che non aveva fatto rientro nella notte. Pochi secondi perchè i sanitari comprendessero che quella donna angosciata avrebbe dovuto ricevere la peggiore delle notizie.
I funerali si svolgeranno i svolgeranno domattina alle 10 nella Chiesa cristiana avventista di via XXIV maggio.(@pal.ma)
