Calcio, Acr Messina. Da Lo Monaco a Stracuzzi-Di Napoli: per la cessione manca solo l’ufficialità

Era l’ultima occasione, per entrambe le parti coinvolte, di stringere l’accordo decisivo: l’estenuante trattativa per il passaggio societario da Pietro Lo Monaco al gruppo identificabile come Stracuzzi-Di Napoli ha avuto esito positivo.

Manca ancora l’ufficialità ma l’intesa è stata finalmente raggiunta: all’ex presidente torrese andranno i 200 mila euro richiesti, cifra che comprende 50 mila euro di iscrizione in serie D e i 150 mila euro di premi di valorizzazione che la nuova proprietà dovrebbe incassare nei prossimi mesi a rate dalla Lega Pro. Altro nodo da sciogliere era la reale situazione debitoria: secondo quanto riportato dallo stesso Stracuzzi ai colleghi di MessinaSportiva la nuova proprietà è disposta a sobbarcarsi ben 750 mila euro di rosso, ovvero il debito ufficiale registrato nel bilancio, mentre Lo Monaco salderà la restante cifra, quantificabile in altri 500 mila euro complessivi, relativa a quelli che lo stesso ex massimo dirigente definì come debiti “fisiologici” di una squadra nella conferenza stampa di addio, l’ultima per esattezza.

Termina dunque l’era di Pietro Lo Monaco a Messina: tre anni fatti di gioie e dolori, due campionati vinti consecutivamente cancellati però dall’amara retrocessione dello scorso 30 maggio, frutto di una scellerata gestione della stagione sportiva e di un organico evidentemente non all’altezza; mai sbocciato il rapporto con la tifoseria e con la città, men che meno nell’ultima disastrata annata.

Il futuro per il nuovo Acr Messina adesso incombe: con estrema probabilità sarà proprio Arturo Di Napoli, in virtù della mediazione, ad allenare una squadra che, oltre alla conferma di Giorgio Corona, dovrebbe contare sulla disponibilità di alcune vecchie glorie giallorosse e calciatori di fiducia dell’ex bomber milanese, tutto in attesa di capire però se sarà Lega Pro: il Messina è in pole per eventuale riammissione. @RobertoFazio

 

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