Ancora un nulla di fatto. L’incontro “interlocutorio” di ieri fra nuovi e vecchi imprenditori ha sancito un’unica certezza: la trattativa fra Pietro Lo Monaco ed il gruppo Stracuzzi – Di Napoli & soci non è affatto facile. Il prossimo appuntamento, a quanto pare fissato a venerdì, sarà a ridosso del mese di Agosto. Inutile ricordare ai tifosi quanto sia pesato, nel complesso di una serie disastrata di fattori, il ritardo della programmazione stagionale nella passata annata; un anno fa erano i concerti a fare imbufalire il primo dirigente giallorosso, seppur per una questione di principio, quest’anno sono le sorti della società a bloccare programmazione e prospettive, sempre in attesa di capire se sarà Lega Pro o Serie D.
Nodo della questione resta ancora il reale ammontare dei debiti: assodato che il Messina “costa” 200 mila euro da versare subito nel conto corrente di Lo Monaco (50 mila euro di iscrizione in serie D più crediti sportivi legati all’età media) più altri 600.000 di debiti, la trattativa sembra essersi bloccata (ma non arenata) sull’incertezza circa il reale rosso della società, con Stracuzzi & soci abbastanza indispettiti ma pronti a mantenere la calma e riprovarci fra pochi giorni.
Intanto dal tribunale federale arriva un deferimento di due mesi per Lo Monaco più 4.000 euro di multa all’Acr Messina per responsabilità diretta: l’accusa al patron è quella di aver interferito sulla designazione effettuata dal Commissario della CAN PRO, effettuando allo stesso una telefonata alla sua utenza privata, come si legge sul provvedimento ufficiale. @RobertoFazio