Omicidio Crisafulli: svolta clamorosa. Scarcerato il fratello, arrestato il padre

cosimocrisafulliTornava a casa ubriaco e aggressivo contro i familiari: sarebbe questo il motivo che ha spinto il padre ad imbracciare il fucile contro il figlio. E’ una svolta clamorosa quella che scaturita dai risultati delle indagini da parte dei carabinieri che hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Cosimo Crisafulli, 64 anni, con l’accusa di omicidio. Secondo i carabinieri sarebbe stato lui ad uccidere il figlio Roberto, 32 anni, con un colpo di fucile al culmine di una lite lo scorso 15 maggio nella loro abitazione a Barcellona Pozzo di Gotto (Me).

Il colpevole non sarebbe quindi Alessandro Crisafulli, 28 anni, figlio di Cosimo e fratello di Roberto, sul quale si erano concentrate le indagini degli investigatori subito dopo l’omicidio. Alessandro era stato anche arrestato, ma ora è stato scarcerato. Gli investigatori sono giunti a questa nuova conclusione dopo aver intercettato per diversi giorni i telefoni dei familiari della vittima e dopo che il Ris ha accertato che sul fucile non c’erano le impronte di Alessandro.

Inoltre, le analisi delle immagini del filmato di una telecamera a circuito chiuso situata nei pressi della casa dei Crisafulli, che ha ripreso i movimenti della famiglia, tendono ad escludere la colpevolezza del giovane. Cosimo avrebbe ucciso il figlio perchè da settimane rientrava ubriaco aggredendo i familiari. All’ennesima lite l’uomo ha imbracciato il fucile e ha sparato uccidendo il figlio. L’uomo aveva confessato l’omicidio ma inizialmente gli investigatori non gli avevano creduto. (Ansa)

Partecipa alla discussione. Commenta l'articolo su Messinaora.it