Neanche il tempo di redigere e presentare il nuovo piano di viabilità di Torre Faro, in vigore da domani al 14 settembre, che scatta immediata la polemica. Più delle perplessità quelle mosse da Federbalneari nella persona di Santino Morabito e il Presidente della VI Circoscrizione, Orazio Laganà, presenti anch’essi stamane nella conferenza stampa in cui sono stati illustrati i provvedimenti voluti dall’amministrazione.
Pass per residenti (2 per ogni unità immobiliare). La maggiore preoccupazione espressa dal Presidente della VI Circoscrizione Laganà è la tempistica e la confusione circa il rilascio dei pass destinati ai residenti: a poche ore dall’entrata in vigore dell’ordinanza il quartiere non è ancora in possesso dei pass da distribuire ai cittadini richiedenti, così come sconosciute sono le modalità di richiesta e rilascio degli stessi. Augurando piena collaborazione tra le parti coinvolte che hanno deciso di aderire al progetto e quindi più operatività da parte del quartiere, Gaetano Cacciola ha assicurato che entro domani mattina saranno già disponibili almeno 200 pass, nella speranza che, giunti già al 15 luglio, la tempistica per il rilascio di ulteriori pass non si allunghi ulteriormente. “Un’iniziativa lodevole ma progettata male- commenta Laganà. Non sappiamo cosa rispondere ai cittadini e a chi posso rivolgermi se non all’assessore? Io, giunti a questo punto della situazione, avrei rimandato l’applicazione del piano alla prossima estate. Ma questa amministrazione a volte ha troppa fretta…”.
Reale capienza del parcheggio. Qualche dubbio viene sollevato circa la reale capienza del parcheggio “Torri Morandi” e le sue condizioni: diverse le zolle ancora da risanare, così come non convince l’unico budello che fungerà da ingresso e uscita, il quale necessità di interventi di scerbatura e che potrebbe creare lunghe code, dilatando quindi le tempistiche nel compimento del tragitto delle navette. Difficile poi che vengano ripristinati i servizi igienici presenti nella struttura, non a norma secondo l’assessore Cacciola.
Insufficienza delle navette. Troppo poche, secondo le previsioni di Santino Morabito, le due navette messe a disposizione da amministrazione e Atm, stando ai già considerevoli flussi attuali destinati poi a crescere nel periodo di agosto. Secondo Federbalneari inoltre il servizio dovrebbe essere esteso anche nelle ore notturne, quelle cioè che fanno registrare i più alti picchi di afflusso dovuto alla presenza dei lidi balneari. Il timore è che, in mancanza di questa alternativa, ne risentano le scelte dei messinesi, portati a recarsi in altri luoghi di interesse.
Alla conferenza era presente anche la Presidente del Consiglio Comunale, Emilia Barrile, che oltre a lodare l’impegno di Cacciola e amministrazione per l’istituzione del piano ha auspicato ulteriori interventi di risanamento di tutta la zona costiera cittadina, in gran parte ancora in stato di abbandono. @RobertoFazio