Quarto anno per il MareFestival che, dal 29 luglio al 2 agosto, ospiterà il cinema a Salina, presentato ufficialmente ieri alla Marina del Nettuno, promosso dall’associazione culturale Prima Sicilia e diretto dal giornalista Massimiliano Cavaleri.
Nella serata di apertura guest star Sergio Castellitto e Margaret Mazzantini, ai quali verrà consegnato il premio in ricordo di Massimo Troisi. Maria Grazia Cucinotta, madrina anche per questa edizione, parlerà dei suoi prossimi film come attrice e produttrice e dei progetti cinematografici tra Italia e Cina
E se Cavaleri ha sottolineato la scoperta dell’identità del Festival, che è centrato sulla cinematografia, territoriale, ma non solo, un altro spaccato è dedicato alla moda: con la collaborazione della boutique messinese Vog, che ha arricchito l’incontro di ieri con una sfilata di abiti Missoni, MareFestival sarà anche l’occasione per mostrare tessuti ricchi di colore e preziosità per dare un tocco glamour all’evento.
Nella prima serata verrà proiettato per la prima volta il documentario Alicudi nel vento di Monica Blasi incentrato su tartarughe e delfini di Filicudi, con le voci narranti dal vivo di Davide Dapporto e Samantha Michela Capitone. Altra proiezioni per Alicudi nel vento di Grimaldi, che racconta la storia degli isolani di Alicudi nel tentativo di alfabetizzarli facendoli cimentare nella recitazione dei testi di Shakespeare. Sarà poi la volta di Nives di Fabio Schifilliti, un cortometraggio nato da un laboratorio con gli studenti del Liceo “Seguenza” di Messina, che tratta il tema dell’omosessualità femminile in maniera delicata e sottile.
Giovedì 30, in piazza Santa Marina, verrà proiettato il corto Giuseppe Verdi: le memorie nel petto, di Emanuela Morozzi, presentato da poco a Taormina, per celebrare il famoso compositore interpretato dal giovane Luca Lionello e Alessandro Haber. Altre proposte saranno Terra madre del palermitano Pucci Scafidi e poi ancora, La Terra dei Santi, che riceverà la targa argento, di Fernando Muraca, con Valeria Solaria, alla quale verrà dato il Premio Troisi, e Ninni Bruschetta, la storia di una donna magistrato che tenta di difendere i figli cresciuti in famiglie della ‘ndrangheta.
La serata di venerdì 31 sarà, invece, dedicata al genio messinese Giovanni Rappazzo, inventore del fonofilm, la prima pellicola sincronizzata che emette suoni. La nipote, Caterina Fogliani e la produttrice Anna Mazzaglia anticiperanno il progetto del film a lui dedicato “The Inventor”.
Ninni Bruschetta sarà ancora un volta protagonista nella penultima serata per aver recitato nel documentario La Trattativa, incentrato sul patto tra Stato e mafia, con la regia di Sabina Guzzanti. Il progetto nasce come fonte di insegnamento per le nuove generazioni, riproducendo fedelmente processi, inchieste ed intercettazioni.
Mare Festival si chiuderà domenica 2 agosto con il film di Veronesi L’ultima ruota del carro e con la consegna del premio MareFestival, realizzato dallo scultore Sergio Santamarina, alla regista Rossana Cingolana di Chiara Vigo: ultimo maestro di bisso marino.
Altri appuntamenti arricchiranno la cinque giorni a Salina: sarà allestita all’Hotel Ravesi una mostra di pittura sulle tradizioni della cultura e il cibo da strada a cura di Dimitri Salonia, Lidia Monachino e altri artisti della Scuola coloristica siciliana; si esibiranno la cantautrice e scrittrice Alessandra Nicita, amica di Lucio Dalla, il chitarrista Gianluca Rando e la cantante Carla Andaloro ed, infine, la presentazione del romanzo I ragazzi della piazza di Maribella Piana (ed. Bompiani), il cui vero protagonista è il mare e la piazza diventa il luogo in cui si cresce e si cambia.
Già in cantiere la prossima edizione: probabilmente dalla durata di sette o otto giorni, il prossimo anno si organizzeranno le serate non solo a Salina, ma anche a Messina e a Millazo, per cercare di riunire tre poli turistici fondamentali.
(Clarissa Comunale)