Con l’obiettivo di ispirare e unire le comunità di tutto il mondo contro il blocco di Gaza e agire per porvi fine, approda anche a Messina la “Marianne”, con gli attivisti della coalizione internazionale “Freedom Flotilla 3″ . Per l’occasione “Cambiamo Messina dal Basso” , “L’Altra Europa con Tsipras – Messina” e la “Casa Rossa” organizzano una serie di iniziative atte a richiamare l’attenzione su chi, da più di un secolo, porta avanti una guerra di resistenza contro l’occupazione militare israeliana della propria terra.
La nave è salpata, lo scorso maggio, dal porto svedese di Goteborg Marianne, con un carico di attrezzature mediche e di pannelli solari, ed approderà giovedì 18 giugno intorno alle ore 16 presso la banchina Colapesce dove già dalle 18:00 sarà possibile incontrare e parlare con l’equipaggio ed i passeggeri in occasione del dibattito sul tema “Libertà e pace in Palestina”.
Il programma prevede: alle ore 19,00 fino le 20,00 presso Piazza Francesco Lo Sardo (Piazza del Popolo) “RESTIAMO UMANI” ora di Silenzio per la Pace a cura del gruppo nonviolenza di Cambiamo Messina dal Basso
Dalle ore 20,30 in poi “Letture, Musica e Buffet del Mediterraneo” presso Libreria Colapesce, Via Mario Giurba 8/10.
Venerdì, 19 giugno, alle ore 11.30, nella sala Falcone Borsellino di Palazzo Zanca, si terrà una conferenza stampa per incontrare gli attivisti del “Marianne”, alla presenza del sindaco Renato Accorinti; dell’assessore alla cultura Tonino Perna; del presidente del Coordinamento di Solidarietà con la Palestina di Palermo, Zaher Darwish e di Paola Mandato di Freedom Flotilla Italia.
Durante tutte le iniziative sarà possibile firmare un appello delle donne siciliane a sostegno delle donne di Gaza.
“Fermamente convinti che la lotta è espressione di solidarietà – scrivono gli organizzatori – quando si sta al fianco degli oppressi per riconquistare diritti, libertà e l’autodeterminazione dei popoli, invitiamo tutte le cittadine e tutti i cittadini a partecipare alle iniziative e ad esprime solidarietà e appoggio al popolo di Gaza stretto da un blocco disumano e illegale da parte di Israele.
“Continueremo a fare delle nostre vite poesie fino a quando libertà non verrà declamata sulle catene spezzate di tutti I popoli oppressi. Restiamo Umani.” [Vittorio Arrigoni]”