Domenica 14, dopo la solenne Santa Messa presieduta da S. R. Mons. Calogero Peri, vescovo di Caltagirone, alle ore 19,30, prenderà il via la solenne Processione di Sant’Antonio con il carro trionfale, che si snoderà attraverso il percorso di via Ghibellina Santuario di Sant’Antonio, via S. Cecilia, via C. Battisti, via T. Cannizzaro, Piazza Cairoli, via XXVII Luglio, viale San Martino e via S. Cecilia con arrivo al Santuario. Durante il passaggio della processione vigerà il divieto di transito veicolare nei tratti di strada interessati, e dalle 15 alle 21,30, sarà istituito il divieto di sosta su entrambi i lati di via S. Cecilia, tra la via C. Battisti ed il viale San Martino; su entrambi i lati di via Ghibellina, tra le vie S. Cecilia e A. Saffi; sul lato est di via C. Battisti, tra le vie A. Saffi e T. Cannizzaro; nella via T. Cannizzaro, nel tratto compreso tra la via C. Battisti e piazza Cairoli e nel viale San Martino, nel tratto compreso tra piazza Cairoli e via S. Cecilia. La processione del carro trionfale di Sant’Antonio, con la statua del Santo posta su un alto carro di 7 metri che percorre le vie della città nella sua maestosità. La costruzione dell’attuale carro trionfale risale al 1946, mentre il primo carro più modesto fu costruito nel 1931. Questa secolare tradizione si è andata affermando nel secolo XX ad opera di Sant’Annibale Maria di Francia, Santo messinese, fondatore della stessa Basilica Santuario e degli Orfanotrofi Antoniani della città e di tanti altri sparsi per l’Italia. Il suo Corpo incorrotto riposa, oggi, nella Cripta della stessa Basilica. Si deve al grande Santo messinese la diffusione del Pane di Sant’Antonio, avvenuta alla fine del 1800, pia istituzione diffusa oggi in ogni parte del mondo. Durante i festeggiamenti migliaia di panini benedetti (oltre diecimila) vengono distribuiti alle migliaia di devoti. La festa di Sant’Antonio di Messina è ormai una grande attrazione di fede e di religiosità per cittadini e turisti. Affascinati dalla devozione e pietà popolare della gente partecipano anch’essi, con intensa commozione alla più straordinaria processione di questa città. Per la Notte Bianca di S. Antonio, giunta ormai alla sua quarta edizione, dalle 15 di sabato 13 alle 3 di domenica 14, sarà istituito il divieto di sosta nelle vie adiacenti la Basilica: S. Cecilia, C. Battisti – da Largo Avignone a via T. Cannizzaro – A. Martino, piazza del Popolo, e piazza Annibale M. di Francia. Nel corso dell’evento cittadino oltre 30 manifestazioni tra arte, musica, sport, infiorate, gastronomia, moda, estemporanee di pittura, spettacoli e musiche medievali, artisti di strada, spettacoli musicali, cultura, sport e gastronomia, si fonderanno in un unico progetto fruibile, lungo le strade chiuse al traffico, da tutta la cittadinanza e dai numerosi fedeli non solo siciliani che accorreranno in occasione dei festeggiamenti per S. Antonio. Saranno inoltre aperti il Museo Quartiere Avignore, il Museo del Tesoro della Basilica, la Chiesa dello Spirito Santo e il Chiostro (anno 1100), e il Santuario della Madonna del Carmine.