Il genio di Mazzarino, il vulcanico Manfredi, il sensibile Renzo. Sinergie che promettono una grande edizione del Messina Sea Jazz Festival al Vittorio Emanuele, al via il 29 maggio e che vedrà la preziosa collaborazione dell’orchestra del teatro diretta per l’occasione dal Maestro Antonio Ballista in un concerto d’anteprima dedicato a Cole Porter.
Ad organizzare l’evento il teatro Vittorio Emanuele, l’associazione cultuale Minerva, in collaborazione con Accademia Filarmonica, Associazione Musicale Bellini, Comune, Università degli Studi.
Una collaborazione tra le istituzioni in nome del jazz che propone anche l’incontro inusuale ma suggestivo con l’Orchestra.
«Sarà coinvolta in tre spettacoli – ha chiarito il maestro Renzo – vogliamo raggiungere un pubblico nuovo ed abbiamo unito le forze per proporre un’offerta culturale variegata».
Definito patrimonio dell’umanità dall’Unesco in quanto stile di vita che parla di solidarietà, coesione, fratellanza, confronto, scambio, condivisione, il jazz porta con sé un modo diverso di fare e fruire della musica, che diventa occasione per raccontare storie e trasmettere visioni. E per attivare tutto questo bastano pochi musicista e tanta passione, la stessa alla base della terza edizione del Messina Sea Jazz Festival. «Grandissima attenzione ai giovani musicisti siciliani, un vivaio necessario per mantenere viva e rinnovare la musica jazz di cui rappresentano il futuro, insieme ai grandi nomi – ha sottolineato il maestro Mazzarino – caratteristica fondante del festival è fare squadra e quest’anno il Teatro ha deciso di istituzionalizzare l’evento».
Entrambi poi hanno ricordato come i loro inizi musicali siano legati al jazz, quando a Messina, negli anni ottanta e novanta, si viveva un forte fermento. Il Messina Sea Jazz Festival è anche solidarietà, in cantiere, infatti delle iniziative per sostenere il Nepal, colpito recentemente da un terribile terremoto. Definito patrimonio dell’umanità dall’Unesco in quanto stile di vita che parla di solidarietà, coesione, fratellanza, confronto, scambio, condivisione, il jazz porta con sé un modo diverso di fare e fruire della musica, che diventa occasione per raccontare storie e trasmettere visioni. E per attivare tutto questo bastano pochi musicista e tanta passione, la stessa alla base della terza edizione del Messina Sea Jazz Festival.
Il programma
Si parte il 29 maggio, con un’anteprima dedicata ad un omaggio a Cole Porter “You’re the top”, ideazione e orchestrazioni di Alessandro Lucchetti che si esibirà al pianoforte accompagnato dall’Orchestra del Teatro Vittorio Emanuele diretta dal maestro Antonio Ballista.
La manifestazione entrerà nel vivo il 2 giugno, ogni sera due concerti, al teatro Vittorio Emanuele e poi jam session alla Marina del Nettuno. Ad aprire il Messina Sea Jazz Festival, il 2 giugno, Pluriverso Trio con Cosimo Costantino al clarinetto, Antonino Magazzù al basso elettrico e Angelo Tripodo alla batteria e non mancheranno le sorprese di una serata che proseguirà con Piani Paralleli, la nuova composizione del maestro Giovanni Mazzarino per quartetto jazz e orchestra d’archi, con il famoso trombettista Fabrizio Bosso, giovane, brillante, talentuoso, come guest star, insieme a loro Riccardo Fioravanti al contrabbasso, Stefano Bagnoli alla batteria accompagnata dall’Orchestra del Teatro Vittorio Emanuele diretta da Paolo Silvestri, per una produzione del Teatro di Messina.
Il 3 giugno è la volta dei No Game 5et con Daniela Spalletta alla voce, Claudio Giambruno ai sassofoni, Giovanni Conte al pianoforte, Giovanni Villafranca al contrabbasso, Antonio Leta alla batteria secondo concerto con il Dado Moroni Trio con Dado Moroni al pianoforte, Giuseppe Cucchiara al contrabbasso e Stefano Bagnoli alla batteria.
Altri due imperdibili concerti previsti per il 4 Giugno con in apertura Umberto Capilongo Quintet e la presentazione ufficiale del nuovo lavoro discografico “Inversion” edito dalla Jazzy Records, si esibiranno Umberto Capilongo alla chitarra, Francesco Patti al sassofono tenore, Roberto Mezzatestra al pianoforte, Giuseppe Campisi al contrabbasso e Marcello Arrabito alla batteria. Secondo concerto della serata di Javier Girotto Quartet, con Javier Girotto ai sassofoni, Dino Rubino al pianoforte, Nello Toscano al contrabbasso, Giuseppe Tringali alla batteria.
Il 5 giugno Sam Mortellaro Trio feat. Nicola Caminiti, al sassofono contralto il secondo, al pianoforte il primo insieme ad Angelo Minacapilli al contrabbasso e Francesco Alessi alla batteria e a chiudere la serata “George Gershwin, una scala verso il paradiso”, fantasia rapsodica su temi di Gershwin per quartetto jazz e orchestra sinfonica) arrangiata e diretta da un giovane talento messinese ormai protagonista della scena musicale internazionale, Cettina Donato, e con la partecipazione di Stefano Di Battista, star della musica jazz al sax, Seby Burgio al pianoforte, Alberto Fidone al contrabbasso, Giuseppe Tringali alla batteria e l’Orchestra del Teatro Vittorio Emanuele, altra produzione Teatro di Messina.
A concludere il Festival una grande festa, il 7 giugno, tra le due sponde dello Stretto a bordo della nave Vestfold, con “Strettamente Jazz” musica itinerante tra Scilla e Cariddi. Dal 2 al 5 inoltre, jam session al Marina del Nettuno dopo i concerti.