Il Tribunale amministrativo del Lazio ha annullato la delibera con cui il Csm aveva nominato Francesco Lo Voi a capo della procura di Palermo. Il ricorso era stato presentato dai procuratori di Caltanissetta Sergio Lari e di Messina Guido Lo Forte.
Secondo la sezione prima quater del Tar Lazio, che ha condiviso le ragioni esposte dall’avvocato Giuseppe Naccarato, “la delibera gravata non reca adeguata motivazione delle ragioni concrete per le quali le competenze maturate nell’espletamento dell’incarico predetto siano state ritenute, nella prospettiva comparatistica, non soltanto idonee a compensare il deficit di pregresse esperienze direttive e semidirettive specialistiche, ma persino tali da determinare un giudizio complessivo di prevalenza attitudinale del dottor Lo Voi riguardo allo specifico ufficio da conferire”.
In sostanza non e’ stato spiegato perche’ Lo Voi debba essere considerato “prevalente” rispetto agli altri due candidati, entrambi piu’ anziani di lui e titolari di incarichi di vertice in Direzioni distrettuali antimafia. (Agi)