E’ stato approvato dalla giunta comunale il protocollo d’intesa per la costituzione dell’Ecomuseo diffuso della città dello stretto “Messenion”, un progetto di cui fa parte l’assessorato alla cultura, identità e patrimonio del comune di Messina.
Accogliendo la richiesta formulata dai legali rappresentanti delle associazioni “Kiklos”, titolare della realtà etnografica “Museo Cultura e Musica Popolare dei Peloritani” di Gesso; “Comunità Zancle” onlus, titolare della realtà museale storico-militare “ParcoMuseo Forte Cavalli” a Larderia; “Il Centauro” onlus, titolare della realtà museale “Chiesa arabonormanna Santa Maria della Valle” (Badiazza) al Torrente Ritiro; “Alessandro Tasca Filangeri di Cutò”, titolare della dimora storica Villa Cianciafara-, a Zafferia; “Distretto di Economia Solidale Antichi Mestieri Sud” e della Parrocchia Santa Maria Immacolata, titolare della realtà museale e biblioteca storico parrocchiale di Camaro superiore, verrà realizzato un progetto in grado di valorizzare il patrimonio culturale. “Messenion” si configurerà come un “museo diffuso”, articolato in piccoli nuclei, ovvero spazi d’interesse etno-atropologici, storico-artistici, architettonici, religiosi, naturalistici e paesaggistici, all’interno dei quali si prevede una presentazione tematica dei patrimoni culturali esistenti entro i confini del territorio comunale, nell’ottica interdisciplinare dell’istituzione di una più ampia rete museale.