Chi non muore si rivede. Ricordate Erminio Rullo? L’ex terzino del Lecce, in forza al Messina da gennaio e voluto dall’allora ds Danilo Pagni ha fatto dopo diverse partite il suo ritorno in campo in occasione dell’ultima gara di campionato contro il Savoia. Una stagione, la sua, nettamente diversa rispetto alle aspettative: “sono stato fuori per uno stiramento, spero di dare il mio contributo nelle prossime due gare. Dalla mia avventura in giallorosso mi aspettavo qualcosa in più, poi questo infortunio ha cambiato le cose tenendomi lontano dal campo per un mese e mezzo, considerando che sono qui da pochi mesi…”. Con i campani, salvo stravolgimenti extra sportivi, sabato si è trattato di un anticipo di play out; ecco come Rullo vede lo spareggio e i presunti avversari: “non sarà sicuramente la squadra affrontata sabato, le due gare ti condizionano la stagione e ci saranno più motivazioni. Davanti hanno gente di qualità, ma noi guardiamo in casa nostra, non andremo li per difenderci. Da quando è arrivato il mister abbiamo intrapreso un percorso finalizzato ad arrivare nella migliore condizione ai play out”. La sconfitta al Giraud, oltre a condannare la Reggina matematicamente in serie D, almeno sul campo, non ha intaccato la conservazione del quintultimo posto in graduatoria: “le avversarie ci hanno aiutato, ma abbiamo chiuso raggiungendo l’obiettivo minimo”. E a proposito di Reggina, l’esterno napoletano manda un messaggio forte e chiaro ai calabresi rispondendo anche alle polemiche e ai numerosi proclami sui giornali in merito alla certezza che i tre punti di penalizzazione possano essere restituiti agi amaranto: “fortunatamente evito di leggere giornali e non ho social network, ma non credo ci sarebbero problemi nell’affrontare la Reggina. Chiaro che preferiremmo sapere presto il nostro avversario per preparare di conseguenza la partita”.
Atteggiamento di calma serafica per Marco Bortoli, anche lui nuovamente in campo sabato scorso nello scacchiere giallorosso di centrocampo: “ai play out ci arriviamo bene, anche perché ci arriviamo con il miglior piazzamento. Savoia rassegnato? Non credo, anzi per assurdo queste cose danno una spinta in più. Sarà un Savoia diverso da sabato”. E sull’incertezza dell’avversario di affrontare (la Reggina ci spera davvero e si sta allenando così da essere pronta ad affrontare l’eventuale spareggio) per il centrocampista non cambia molto, nonostante la perplessità sulle tempistiche: “situazione assurda, dovevano già essere diramati prima gli accoppiamenti, aspettiamo ma pensiamo a noi”. Col senno del poi, visto quanto (poco) raccolte dalle concorrenti alla salvezza diretta, per evitare i play out non sarebbe poi servita l’impresa: “dispiace perché con l’organico di questa squadra potevamo essere salvi da un bel pezzo, ma ci siamo piazzati nel posto migliore per i play out. Mentalmente abbiamo acquistato fiducia e ci siamo fatti forza, anche grazie al fatto che non prendiamo più gol e facciamo risultati positivi”. Un giudizio infine sul proprio operato: “mi reputo soddisfatto per le partite giocate. Ognuno vorrebbe giocare di più ma è giusto rispettare le scelte di un allenatore”.
