Nuova proroga per la scadenza delle tasse universitarie. Dopo il primo rinvio (dal 31 marzo all’11 maggio), i rappresentanti degli studenti hanno ottenuto una nuova proroga: la prima rata del conguaglio andrà pagata entro il 31 maggio, la seconda entro il 30 giugno e l’ultima entro il 31 luglio. Per chi ha optato per la rata unica, la nuova data di scadenza è il 30 giugno. Lo comunicano gli stessi rappresentanti sui social network, mentre si aspetta un comunicato ufficiale da parte dell’Università degli Studi di Messina, che non dovrebbe arrivare comunque prima di lunedì, poiché la decisione sarebbe stata presa proprio nelle ultime ore.
Infatti, come spiegano i rappresentanti degli studenti, “a seguito del tavolo tecnico tenutosi oggi (sabato 9 maggio) sono state prorogate le scadenze delle rate per permettere la corretta riorganizzazione delle fasce e dei conguagli”. Un nuovo tavolo tecnico, dunque, dovrebbe svolgersi nella giornata di martedì 12 maggio e lì si dovrebbe capire con certezza se e quanto diminuiranno le tasse universitarie per gli studenti che negli ultimi mesi si erano lamentati per gli spropositati aumenti riscontrati nel calcolo del conguaglio, rispetto agli anni passati. Per chi avesse già pagato la prima rata, le eventuali diminuzioni andrebbero calcolate nelle ulteriori due tasse da pagare entro la fine di luglio.
Sempre sui social network gioiscono le associazioni universitarie che ci tengono a precisare come abbiano “scelto tutti i rappresentanti e tutte le associazioni di lavorare insieme per il bene degli studenti, senza sigle né rivendicazioni”. Dunque, attendendo comunicazioni ufficiali da parte dell’Ateneo, gli studenti possono attendere il pomeriggio di martedì prossimo, quando al termine del nuovo tavolo tecnico, dovrebbero arrivare notizie con decisioni definitive da parte dell’Università.
Nel tardo pomeriggio di sabato arriva anche il comunicato ufficiale dell’Ateneo peloritano, il quale specifica che dalla riunione di sabato “è emerso che, grazie alla proroga, circa 2000 studenti, inizialmente collocati nella fascia massima, hanno potuto correggere il precedente dato, ricollocandosi nelle varie fasce inferiori. Infine, poiché si registra ancora qualche ritardo nella consegna, da parte dei CAF, dei modelli ISEEU, per non penalizzare gli studenti a causa di tali ritardi, si è così scelto di rimodulare il calendario delle scadenze”. @SimoneIntelisano